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Il Palermo deve svegliarsi e col Modena è vietato sbagliare, Insigne si ferma

È arrivata l’ora della verità. Il Palermo torna in campo per la prima volta in questo 2025 iniziato da pochi giorni e lo fa ospitando al Renzo Barbera il Modena per la ventunesima – seconda di ritorno – giornata del campionato di serie B. Match che si gioca domenica 12 gennaio alle 15.

La classifica piange per i rosanero che veleggiano nel limbo con 24 punti frutto di appena sei vittorie, sei pareggi e ben otto sconfitte. Ruolino di marcia che ha spinto la proprietà a cambiare direttore sportivo. Ad inizio settimana è stato presentato Carlo Osti che ha preso il posto di Morgan De Sanctis.

Il Palermo inizia sotto pressione l’anno con una sfida in casa dove la squadra non ha particolarmente brillato ma con un’avversaria che – salvo il 2-2 in rimonta ottenuto lo scorso 19 ottobre al Braglia – ha sempre perso dalla stagione 2022-2023, quella del ritorno dei siciliani in cadetteria negli scontri diretti. E gli ultimi incroci al Barbera hanno visto i siciliani vincere nettamente per 5-2 nel marzo 2023 e 4-2 nel gennaio dello scorso anno.

I Canarini dal canto loro hanno un punto in più dei rosanero e sono in serie positiva da otto turni nei quali però hanno vinto solo tre volte pareggiando cinque.

Dionisi, “Anch’io mi sento in discussione”

Il tecnico Alessio Dionisi che secondo alcuni potrebbe avere le ore contate in caso di risultato negativo, parla alla vigilia di questa partita delicata per il prosieguo della stagione del Palermo che, con una vittoria, potrebbe avvicinare la zona play off e soprattutto allontanarsi dalle posizioni più pericolose.

Ho atteso le decisioni per parlare con la società – racconta – anch’io mi sento in discussione ogni giorno. Con Osti già ci conoscevamo e il suo curriculum parla per lui, la comunicazione tra me e la società non è mai mancata e la proprietà sa che non stiamo ottenendo i risultati sperati. Ma sta provando a trasmettere fiducia e serenità“.

Il coach prosegue: “Sicuramente è insolito che venga confermato l’allenatore e non il direttore sportivo, hanno visto che dietro a risultati non positivi c’è sempre una squadra che ci crede”.

“Squadra più compatta di prima”

Ed aggiunge: “Su tutto quello che è successo tra la precedente direzione sportiva e i giocatori preferirei non parlarne, posso dire però che adesso la squadra mi sembra più compatta di prima”.

Mercato, “Nessuno è venuto a dire che vuole andare via”

Si parla di calciomercato. Tante voci ma tantissimo fumo su una graticola che dovrebbe avere decisamente più arrosto visto la classifica altamente deficitaria. L’allenatore dice: “Sul mercato dovremo essere efficaci sapendo quello che abbiamo e può servirci. Le valutazioni spettano interamente a Osti e io posso solo parlarne con lui. Confermo quanto ha detto il direttore sportivo sul fatto che nessuno è venuto a dire che vuole andare via”.

Brunori

Dionisi ribadisce: “Per me la volontà dei giocatori fa la differenza e Brunori è tra quelli che vuole riprendersi tutto, se c’è questa volontà da parte sua diventa tutto più semplice, questo non gli assicura un posto da titolare ma averlo al 100% lo rende più responsabile all’interno della squadra, non sapevo ci fossero chiacchiere di mercato su Gomes e Saric perché tendo a estraniarmi da queste dinamiche, li ho visti entrambi bene in allenamento“.

Difficoltà in attacco, “Non è un fatto di preparazione”

Parentesi sulle tante difficoltà della squadra. In primis l’attacco che segna col contagocce. “Il fatto che segniamo poco negli ultimi minuti – sottolinea – non dipende da un aspetto atletico ma riguarda in generale le difficoltà del reparto offensivo. A volte è capitato che per voler strafare abbiamo subito gol nel finale ma sono convinto che non sia un fatto di preparazione, nella qualità di gioco e nella costruzione di occasioni da gol siamo cresciuti partita dopo partita. Quello che ci penalizza sono le sconfitte e lo scarso numero di reti segnate, in alcuni momenti delle partite perdiamo la nostra identità, veniamo da una sconfitta difficile da digerire e dobbiamo dimostrare il nostro valore, dobbiamo avere una mentalità ancora più cattiva perché quanto fatto finora non va bene”.

“Dobbiamo concedere meno, a Cittadella preso gol da polli”

Inoltre: “Dobbiamo migliorare sia in fase offensiva che difensiva perché anche se abbiamo subito pochi gol dobbiamo concedere ancora meno, non dobbiamo giocare con la classifica sulle spalle ma con gli allenamenti che abbiamo fatto e con la mentalità che ci contraddistingue. Se ci sono responsabili di qualcosa che non va tocca a me fare valutazioni dopo le partite. A Cittadella abbiamo preso un gol da polli e in quel momento è sembrato pensassimo più alle sconfitte precedenti che alla partita che stavamo giocando. In alcuni momenti manca proprio la lucidità ma abbiamo le qualità per uscirne”.

Sul pubblico

Accenno ai tifosi. In molti hanno contestato la squadra e la società. Brutto l’episodio di fine anno in cui è stato assaltato il pullman. Dionisi dice: “Non so cosa ci aspetta domani a livello ambientale, sono sempre minoranze a esprimere dissenso in modo eccessivo. Sarebbe bello essere tutti uniti ma ce lo dobbiamo meritare. Chi ritiene di manifestare in altro modo il dissenso dovrebbe farlo per spronare, il resto non va nemmeno sottolineato, la squadra potrebbe performare meglio in un ambiente che li supporta”.

Sul Modena

Rispetto alla partita d’andata – osserva il tecnico – abbiamo qualche ferita da chiudere e dobbiamo giocare a tutto gas. Siamo cresciuti nel gioco ma non nei risultati: il primo tempo di Modena è stato tra i più positivi ma nel secondo abbiamo pensato solo a non prendere gol ed è scattata una sorta di paura di vincere. Dobbiamo pensare solo alla partita con il Modena e non a quello che è successo prima o che succederà dopo. Loro concedono poco e sono pericolosi nelle ripartenze, hanno qualità soprattutto sulla trequarti. Da quando hanno cambiato allenatore non hanno mai perso e la loro classifica è nettamente migliorata”.

“Non escludo disponibilità di Desplanches”

Ed infine si è parlato della disponibilità dei singoli. In primis Desplanches. “Non escludo che possa essere a disposizione ma non vogliamo prendere rischi – fa notare – Gomes è un titolare ma non è l’unico a centrocampo quindi ci sta che possa andare in panchina. Lui e Ranocchia non hanno giocato spesso insieme ma devono trovare l’equilibrio giusto, tra poco rientrerà pure Blin e avremo ancora più scelte. Nessuno mette freni a Segre sul piano tattico, tornerà a fare i suoi inserimenti con più continuità”.

Arbitra Bonacina

L’arbitro di Palermo-Modena è Kevin Bonacina, della sezione di Bergamo. Gli assistenti Bresmes e Pressato. Il IV uomo è, invece, Marotta. Var assegnato a Minnelli ed Avar a Longo. Per la cronaca è lo stesso direttore di gara della sfida dello scorso anno, giocata il 20 gennaio 2024 e vinta dal Palermo per 4-2.

Palermo-Modena, i convocati, Insigne si ferma alla vigilia

Questi i calciatori rosanero convocati per la partita col Modena in programma domenica 12 dicembre alle 15.

Portieri: 1 Desplanches, 46 Sirigu, 63 Cutrona

Difensori: 3 Lund, 4 Baniya, 18 Nedelcearu, 23 Diakité, 25 Buttaro, 27 Pierozzi, 29 Peda, 32 Ceccaroni, 43 Nikolaou

Centrocampisti: 6 Gomes, 8 Segre, 10 Ranocchia, 14 Vasic, 26 Verre, 30 Saric

Attaccanti: 9 Brunori, 19 Appuah, 20 Henry, 21 Le Douaron

Roberto Insigne non sarà disponibile per via di un risentimento muscolare accusato nel corso dell’allenamento odierno.

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Published by
Edoardo Ullo