Il Catania stecca ancora al Massimino, la Juve Next-Gen sorprende i rossazzurri
di Edoardo UlloCalcio12 Gennaio 2025 - 18:33
Nuova stecca casalinga e nuova delusione per il Catania che al Massimino si arrende 1-2 alla Juventus Next-Gen nella ventiduesima giornata del girone C della serie C. Un risultato, il secondo ko consecutivo dopo quello di domenica scorsa al Vigorito in casa della capolista Benevento, che inchioda i rossazzurri a quota 31 sempre in coda alla zona play off ma con le altre squadre che inseguono e si avvicinano. Insomma, il 2025 è iniziato nel peggiore dei modi.
Dal canto suo, la compagine ospite ha portato l’intera posta in palio confermando il momento di gran salute ed uscendo dalla zona play out grazie al sesto risultato utile consecutivo e, nella fattispecie, alla quinta vittoria nelle ultime sei partite.
Fatali al Catania i finali di tempo: nel primo Afena-Gyan al 42’, nella ripresa Semedo all’88’. Lunetta in pieno recupero ha accorciato ma non ha potuto evitare la nuova delusione ai quasi 15mila tifosi presenti allo stadio. Si tratta del terzo stop interno in stagione dopo quelli con Latina di fine ottobre e Potenza di metà dicembre. Nel finale di match c’è stata pure contestazione. I fan chiedono rinforzi.
La partita
La sfida inizia con un paio di sortite offensive del Catania senza però particolari problemi per la difesa ospite. A metà del primo tempo buona conclusione di Raimo dalla distanza ma palla non lontana di molto. Etnei vicinissimi al vantaggio al 28’ con una buona azione manovrata sulla sinistra e cross di Stoppa per Castellini che da pochi passi non riesce ad inquadrare lo specchio.
Dopo la mezz’ora Juventus Next-Gen si fa vedere: Afena Gyan e Guerra dalla breve distanza mettono a dura prova i riflessi di Farroni che evita per due volte la rete fra gli applausi del pubblico.
Bianconeri pericolosi poco dopo: Jimenez perde palla a centrocampo, Afena Gyan se ne va ma Quaini evita il peggio. Raimo ci prova poi con un tiro-cross che però non centra la porta. Inglese sugli sviluppi di un calcio di punizione costringe Daffara all’angolo.
La Juve Next-Gen passa avanti al 42’: Afena Gyan si invola indisturbato verso l’area di rigore e trafigge Farroni.
In avvio di ripresa, il tecnico Domenico Toscano manda in campo Lunetta e D’Andrea al posto di Anastasio e Carpani. Brambilla risponde con Cuti e Cudrig per Gil e Owusu.
Il Catania dovrebbe spingere ma la prima vera azione è al 65’ con Jimenez che passa a D’Andrea che pesca Inglese il quale tira ma colpisce la traversa. L’azione non finisce perché la sfera ribattuta dal legno viene raccolta da Lunetta che spara al volo sbagliando a porta vuota.
Il gelo percepito dagli spalti del Massimino si trasforma in mugugni del pubblico. Si fa male al 70’ Castellini e Ierardi lo rivela.
Poco dopo gli ospiti richiamano in panchina Puczka e Afena Gyan per Poli e Silva Semedo. Verna per Gega è la nuova, ultima, mossa di Toscano per provare a recuperare la sfida.
Il Catania tiene il possesso ma non riesce a rendersi pericoloso. Al 78′ i rossazzurri sono pericolosi su calcio d’angolo ma Lunetta tira fuori a due passi dalla porta.
Il game over arriva quindi quasi beffardo all’88’: Silva Semedo dal limite dell’area ha il tempo di sistemarsi il pallone e di battere con un rasoterra Farroni. In pieno recupero Lunetta segna ma è tropo tardi e nel finale c’è forte contestazione nei confronti della squadra.
Il tabellino
Catania-Juventus Next-Gen 1-2
Catania Farroni, Castellini (dal 70′ Ierardi), Quaini, Gega (dal 76′ Verna); Raimo (dal 57′ Guglielmotti), De Rose, Carpani (dal 46′ D’Andrea), Anastasio (dal 46′ Lunetta); Jimenez, Stoppa; Inglese. A disposizione: Butano, Allegra, Celli, Di Tacchio, Forti, Privitera. Allenatore: Domenico Toscano
Juventus Next-Gen: Daffara; Mulazzi, Scaglia, Gil Puche (dal 46′ Citi); Comenencia, Palumbo, Faticanti, Owusu, Puczka (dal 72′ Peeters); Afena-Gyan (dal 72′ Semedo), Guerra. A disposizione: Radu, Cat, Poli, Turco, Cudrig, Amaradio, Ledonne, Papadopulos, Da Graca. Allenatore: Massimo Brambilla
Arbitro: Mattia Drigo della sezione di Portogruaro. Guardialinee Pelosi della sezione di Ercolano e Sbardella della sezione di Belluno. Quarto uomo: Giuseppe Mucera della sezione di Palermo.
Note. Ammoniti: 24′ Anastasio (Catania), 25′ Gil Puche (Juventus Next-Gen), 77′ Quaini (Catania) e Guerra (Juventus Next-Gen)
Reti: al 42′ Afena-Gyan; all’88′ Semedo, al 90’+4′ Lunetta