Nel girone D di serie B1 femminile il 2025 si è aperto con la notizia della rinuncia al prosieguo della competizione da parte della Traina Albaverde Caltanissetta, che non ha, dunque preso parte alla gara valida per la dodicesima giornata di campionato. Mentre le altre siciliane. ancora in gara, hanno inaugurato bene il nuovo anno vincendo i rispettivi impegni. In zona playoff, Marsala Volley, guidata dal nuovo tecnico Giangrossi, non ha sbagliato contro il fanalino di coda Pescara e in zona salvezza Pvt Modica e Santa Teresa di Riva si sono aggiudicate gli scontri diretti contro Castellana Grotte e Santa Lucia.
Per le quattro compagini isolane impegnate nel girone D la prima parte di stagione era stata particolarmente travagliata, pur se in modi e gradi diversi. Tutte le formazioni siciliane hanno finito per cambiare guida tecnica rispetto all’inizio di stagione, solo che, mentre per Marsala, Modica e Santa Teresa di Riva il cambiamento ha avuto esiti positivi, per Caltanissetta non è bastato subentrando difficoltà ulteriori a quelle del campo, che hanno poi condotto la società nissena a smantellare la squadra a fine anno e ad abbandonare il campionato, ufficializzando il ritiro proprio ad inizio 2025.
Il Marsala Volley ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva, battendo 0-3 in trasferta la Sirdeco Volley Pescara, ultima in classifica con soli due punti all’attivo. Si è trattato dell’esordio per il neo coach Lino Giangrossi, subentrato a Luca D’Amico, che aveva rescisso il contratto a inizio dicembre per poi ritornare alla PVT Modica. Formatosi come tecnico alla Volleyrò Casal de Pazzi, Giangrossi, reatino, è reduce da due stagioni in serie A1 greca, ma non è nuovo ad esperienze in Sicilia, avendo guidato l’Aragona in serie A2 nella stagione 21/22. Nell’interim tra l’uscita di D’Amico e l’arrivo di Giangrossi, Lucio Tomasella, ora vice allenatore, aveva guidato la squadra a tre vittorie e che alla vigilia di questa dodicesima giornata aveva dichiarato a Sport Web Sicilia: “la squadra ha preparato con particolare attenzione questa gara che sarà molto insidiosa. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare l’avversario, piuttosto dovremo esprimere la nostra miglior pallavolo e mantenere sempre alta concentrazione ed attenzione”. E così è stato: in Abruzzo le marsalesi hanno ben gestito la propria superiorità senza cedere a cali prestazionali e mentali consentendo al nuovo allenatore di operare numerose rotazioni per testare il roster a propria disposizione. La gara è stata come da pronostico senza storia (18-25, 12-25, 23-25), pur se le locali hanno dato battaglia in avvio di gara e nel terzo parziale. Tra le lillibetane, Varaldo top scorer con 14 punti.
Il quarto successo di fila ha permesso a Marsala di issarsi al terzo posto, in piena zona playoff, in coabitazione con Casal de Pazzi e ad un solo punto dal secondo posto occupato da Pomezia. Le parole del team manager Mario Bornice in esclusiva per noi: “il recente avvicendamento tecnico con l’arrivo di Lino Giangrossi segna una nuova fase per la nostra società, una scelta che abbiamo ritenuto necessaria per affrontare un campionato così competitivo. Desidero ringraziare il nostro secondo allenatore, Lucio Tomasella, che in queste tre settimane ha traghettato la squadra in maniera egregia, dimostrando grande professionalità e garantendo stabilità in un momento cruciale. Il roster è fortemente motivato, mentre noi stiamo lavorando per completare la rosa: a breve potrebbe arrivare una nuova atleta che andrà a rafforzare ulteriormente la squadra. Dobbiamo rimanere concentrati, ormai ogni partita diventa fondamentale per giocare i playoff”. Nel prossimo turno, a Marsala le lillibetane andranno a caccia della quinta vittoria consecutiva contro la Lu.Vo Barattoli Arzano, attualmente settima, cinque punti sotto Marsala.
Al Geodetico di Modica, la Epas Agocap PVT Modica ha battuto 3-1 la Zero 5 Castellana Grotte. Un successo fondamentale per le rossoblu contro una diretta concorrente che ha consentito a Modica di portarsi a 17 punti, in ottava posizione, al momento fuori dalla zona play-out.
La formazione di casa ha indirizzato la partita aggiudicandosi il primo set in volata, spezzando con un break finale l’equilibrio che aveva contraddistinto il parziale (25-21). Tra le fila modicane c’è stato l’esordio di Maria Sofia Barbaro, opposta arrivata per rinforzare la rosa per la seconda parte di stagione. Il neo acquisto si è subito resa protagonista mettendo a segno il muro punto che ha chiuso il secondo parziale (25-21). Nel terzo set, buona reazione delle ospiti che hanno messo in difficoltà le padrone di casa conducendo a lungo gioco e punteggio. Brioli e compagne hanno provato a ricucire lo svantaggio. La rimonta si è però fermata sul 22-23. Un errore in attacco e un muro delle avversarie hanno infatti determinato il 23-25 a favore di Castellana Grotte. La contro-reazione di Modica non si è però fatta attendere e le ragazze di coach D’Amico hanno alzato il livello della prestazione per chiudere la partita e conquistare i tre punti. Il quarto set è stato così a senso unico. L’attacco dal centro di Paola Carnazzo è valso il 25-19 finale. Nel prossimo turno, grande attesa per il derby contro Santa Teresa di Riva.
Le messinesi hanno colto un successo esterno fondamentale contro il Santa Lucia, al termine dell’ennesimo tie-break stagionale. Per l’Amando Volley Santa Tersa di Riva è stato l’esordio in panchina Giampietro Rigano (proveniente dall’Albaverde Caltanissetta e rimasto orfano di squadra in seguito all’abbandono della stessa dal campionato); a fine anno, infatti, Santa Teresa di Riva si era separata dal tecnico Alessandro Prestipino e dal direttore sportivo Giuseppe Prestipino, figure storiche della società messinese, preziosi collaboratori della stessa per svariati anni, con la precisazione che Alessandro Prestipino, nella veste di tecnico, rimarrà alla guida della serie C e del settore giovanile della stessa società fino a fine stagione, continuando a svolgere l’importante lavoro avviato da anni per la crescita e lo sviluppo dei giovani del territorio.
Nella delicata trasferta di Roma, l’avvio per l’Amando Volley era stato negativo, con le padrone di casa che si sono imposte per 25-11 in un primo set senza storia. Di tutt’altro tenore il secondo set, in cui Santa Teresa ha giocato con molta più convinzione e vinto agevolmente per 16-25. Ancora un cambio di prospettiva nel terzo set; dopo un inizio equilibrato, Bertiglia e compagne sono infatti cadute sotto i colpi di una Palermo inarrestabile (a fine gara, 39 punti per lei). Rigano è ricorso a Iacona dalla panchina e la mossa ha dato i suoi frutti, seppur in partenza di quarto set è stata Santa Lucia a portarsi in vantaggio (4-0). Le ospiti hanno reagito allungando fino al 17-21. Un break delle padrone di casa (6-1) ha però riaperto i giochi. Salvestrini ha annullato il matchpoint sul 24-23 aprendo la strada all’emozionante serie di vantaggi, in cui Santa Teresa si è imposta 27-29. Sulla scia della vittoria nel quarto parziale, l’Amando Volley è partita meglio anche nel tie-break, raggiungendo il 2-6 con un muro di Bertiglia. Le romane, spinte dalla solita Palermo sono però rientrate ancora una volta (7-7). Santa Teresa di Riva ha però piazzato l’allungo decisivo sfruttando anche qualche errore avversario.
Tra le messinesi, decisive Salvestrini e Bertiglia, bene anche le subentrate Anello e Iacona. Da segnalare anche il nutrino contingente di Eagles, i supporters di Santa Teresa di Riva, che hanno seguito la squadra nella trasferta di Roma. La vittoria ha consentito a Santa Teresa di Riva di agganciare a 15 punti in decima posizione proprio il Volley Santa Lucia, in una lotta per evitare i playout apertissima. Prossima settimana derby cruciale contro la PVT Modica: le modicane hanno due punti in più in classifica rispetto alle messinesi.
L’annuncio della rinuncia e la contestuale comunicazione alla FIPAV di Roma sono arrivati mercoledì 8 gennaio, con un lungo comunicato in cui la presidente Oriana Mannella ha spiegato le motivazioni che hanno spinto Caltanissetta alla sofferta decisione, presa insieme al main sponsor Traina. Si tratta di difficoltà molteplici, che, tra le altre, vanno dal ritardo nella programmazione iniziale della stagione in B1 conquistata solo dopo il triplice turno di play off a inizio giugno, all’abbandono inaspettato del primo allenatore già a fine settembre con i conseguenti problemi tecnici, al peso delle spese aggravato dal mancato appoggio economico di sostenitori locali; circostanze che sono state ampiamente spiegate nel comunicato ufficiale e a cui la società ha fatto sapere di non voler aggiungere per adesso altra dichiarazione.
Una perdita sicuramente dolorosa per tutto il movimento di una società attiva da venticinque anni nel panorama siciliano, che aveva conquistato per la prima volta nella sua storia la promozione nella terza categoria nazionale coronando un percorso durato tante stagioni e sempre in ascesa. In conseguenza del ritiro di Albaverde, avvenuto prima della fine del girone di andata, con conseguente perdita di ogni titolo nazionale e regionale per la squadra nissena, ci si attende che la classifica venga rimodulata per eliminare i punti ottenuti contro di essa.