Calcio

Domenico Roma nuovo ds del Messina, il mercato può partire

Si sblocca la situazione in casa Messina. Domenico Roma è ufficialmente il nuovo direttore sportivo del club biancoscudato. Un gradito ritorno. Dopo il tira e molla degli ultimi giorni e la richiesta di garanzie da parte del dirigente calabrese alla proprietà appena subentrata, è arrivata la firma sul contratto che lo legherà all’Acr fino a giugno 2026. Messo finalmente nero su bianco, la presentazione del ds, già al lavoro per rinforzare la squadra, si terrà giovedì 16 gennaio.

Domenico Roma, terza volta a Messina

Certi amori non finiscono. Domenico Roma per la terza volta a Messina. La prima in riva allo Stretto, nella stagione 2017/18, in D, agli albori dell’era Sciotto, ma in un ruolo differente, occupandosi dell’area tecnica, sempre con Giacomo Modica nelle vesti di allenatore. Nel 2023/2024, in C, la prima avventura in giallorosso da direttore sportivo, con ancora il tecnico di Mazara del Vallo in panchina, adesso lo attende il bis, in un momento estremamente complicato. È reduce dalla poco felice parentesi al Foggia, conclusa dopo pochi mesi, dove aveva fortemente voluto con sé due dei protagonisti dello scorso torneo con il Messina, gli attaccanti Zunno e Emmausso. Attualmente all’estero, Roma, che era stato presente allo stadio in occasione della gara interna del 5 gennaio contro il Cerignola, aveva chiesto al club rassicurazioni sul piano finanziario e i margini di manovra per rafforzare la squadra in tutti i reparti, con obiettivo la rincorsa ad una difficile salvezza. Tutto era subordinato all’ok, ottenuto dalla Lega Pro, circa la ratifica dei poteri di firma ai nuovi amministratori, il presidente in pectore Stefano Alaimo e il CEO dell’Aad Invest Group Doudou Cissè. Alaimo, sin dal suo insediamento, aveva sempre indicato in Roma l’unico nome che potesse occupare la casella del direttore sportivo del Messina, rimasta vacante dall’addio di Pavone trasferitosi a dicembre al Trapani. Alla fine è stato davvero così, nonostante il momentaneo stop alla trattativa (Roma aveva lasciato la città) che ha dato vita a dieci giorni tribolati e qualche pista alternativa inevitabilmente sondata.

Il mercato

Per il Messina, terzultimo in classifica con 19 punti in 22 giornate, a -6 dalla permanenza diretta, ma parzialmente rinfrancato dal successo di misura ottenuto a Francavilla Fontana contro il Taranto grazie al gol di Luciani, si apre adesso ufficialmente il mercato. Il moldavo Daniel Dumbravanu, ormai ai margini della Lucchese, è uno dei nomi caldi per puntellare la difesa. Per il giocatore scuola Genoa sarebbe un ritorno con la maglia dei peloritani dopo le 14 presenze collezionate un anno fa. In dirittura Gabriele Ingrosso (2000) del Cerignola.  Le attenzioni sono inoltre su Federico Ricci (1994), ala in uscita dal Perugia. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, con cui ha esordito in massima serie, ha vestito pure le casacche di Sassuolo, Crotone e Benevento, collezionando una vasta esperienza tra A e B. Di certo urgono immediati tasselli, sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo, senza più perdere ulteriore tempo. Il Messina si era presentato sabato in Puglia con gli uomini contati (17), alla luce dei tanti elementi con le valigie pronte. Sei erano rimasti a casa, già con la testa altrove. Andranno via, destinazione Altamura, il centrale Francesco Rizzo e l’esterno sinistro Pasqualino Ortisi. Giulio Frisenna è seguito dalla Juventus Next Gen, Luca Petrungaro è vicino da tempo al Potenza. Re e Mamona hanno deluso e rientreranno dai rispettivi prestiti. Bisognerà però far muro per trattenere a tutti i costi Gennaro Anatriello, talentuoso attaccante di proprietà del Bologna, in prestito al Messina, autore di sette gol in questo campionato. Avellino e Trapani sono infatti disposte a fare follie per assicurarsi la punta classe 2004. I granata vorrebbero girare in cambio una contropartita, Diego Zuppel, già in giallorosso, senza brillare troppo, nel 2022/23.

 

 

Share
Published by
Alessandro Calleri