Giro d’Italia 2025 molto impegnativo che richiederà un’alimentazione specifica

di Fabio Buzzanca

Il Giro d’Italia 2025, appena presentato, si preannuncia come uno degli eventi più impegnativi del panorama ciclistico internazionale. Con tappe che includono arrivi in quota, lunghe distanze e la sfida aggiuntiva del caldo primaverile, i ciclisti stanno intensificando la loro preparazione fisica e nutrizionale. La dieta e l’approccio alimentare, già fondamentali in questo sport, diventano cruciali per garantire prestazioni ottimali e un recupero rapido.

Il ruolo dei carboidrati nella preparazione e in gara

I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia durante attività fisiche di lunga durata come il ciclismo. Gli atleti devono bilanciare l’assunzione di carboidrati in diversi momenti: durante gli allenamenti, le gare e il recupero.

In allenamento

 • Assunzione solida: Gli alimenti solidi, come barrette energetiche, pane bianco con marmellata, riso e patate, sono preferiti durante gli allenamenti lunghi ma meno intensi. L’obiettivo è abituare l’apparato digerente a metabolizzare carboidrati durante lo sforzo.

 • Assunzione liquida: Durante sessioni più intense o simulate su percorsi di gara, le bevande contenenti carboidrati (6-8% di concentrazione) sono essenziali per fornire energia rapidamente, riducendo il rischio di disturbi gastrointestinali.

In gara

 • I ciclisti puntano a consumare tra 60 e 90 grammi di carboidrati all’ora, ma alcuni team all’avanguardia stanno sperimentando dosaggi fino a 120 grammi/ora combinando fonti diverse (es. maltodestrine e fruttosio) per massimizzare l’assorbimento.

 • Gel e barrette energetiche sono la scelta preferita nelle prime fasi della gara, mentre nelle sezioni finali e più intense si opta per bevande e gel ad alto contenuto di glucosio, che vengono assorbiti più velocemente.

Affrontare il Caldo, Idratazione e Elettroliti

Con l’inclusione di tappe che attraversano regioni notoriamente calde come la Puglia e la Sicilia, il caldo sarà un nemico aggiuntivo. I ciclisti pianificano attentamente l’assunzione di liquidi:

 • Idratazione pre-gara: Nei giorni precedenti le tappe calde, l’idratazione è incrementata con bevande contenenti elettroliti per migliorare la ritenzione idrica.

 • Durante la gara: L’acqua e le bevande sportive ricche di sodio e potassio sono fondamentali per reintegrare i liquidi persi con il sudore e prevenire crampi.

 • Dopo la gara: Per il recupero, i ciclisti integrano con drink contenenti carboidrati e proteine (rapporto 3:1) per ripristinare le riserve di glicogeno e favorire la riparazione muscolare.

Strategie per le Tappe Più Dure

Le tappe di alta montagna e le cronometro richiedono un approccio nutrizionale specifico:

 • Alta montagna: Il metabolismo è più efficiente a bassa intensità; i ciclisti combinano carboidrati a basso indice glicemico durante le fasi iniziali e aumentano quelli ad assorbimento rapido prima delle salite decisive.

 • Cronometro: I giorni precedenti prevedono un carico di carboidrati per massimizzare le riserve di glicogeno, mentre il giorno della gara l’assunzione è più leggera per evitare fastidi gastrointestinali.

Innovazioni e Personalizzazione

Grazie alla crescente disponibilità di strumenti tecnologici, i team stanno personalizzando sempre più la dieta per ogni atleta. Analisi del sudore, monitoraggio della glicemia in tempo reale e software avanzati consentono di adattare le strategie alle esigenze individuali.

Il Giro d’Italia 2025 sarà un test non solo per la resistenza fisica, ma anche per la capacità di pianificare e gestire ogni aspetto nutrizionale. La preparazione alimentare potrebbe fare la differenza tra il trionfo e la sconfitta in un evento che celebra l’unione tra sport, scienza e determinazione.