Giro d’Italia 2025 molto impegnativo che richiederà un’alimentazione specifica
di Fabio BuzzancaCiclismo14 Gennaio 2025 - 11:23
Il Giro d’Italia 2025, appena presentato, si preannuncia come uno degli eventi più impegnativi del panorama ciclistico internazionale. Con tappe che includono arrivi in quota, lunghe distanze e la sfida aggiuntiva del caldo primaverile, i ciclisti stanno intensificando la loro preparazione fisica e nutrizionale. La dieta e l’approccio alimentare, già fondamentali in questo sport, diventano cruciali per garantire prestazioni ottimali e un recupero rapido.
Il ruolo dei carboidrati nella preparazione e in gara
I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia durante attività fisiche di lunga durata come il ciclismo. Gli atleti devono bilanciare l’assunzione di carboidrati in diversi momenti: durante gli allenamenti, le gare e il recupero.
In allenamento
• Assunzione solida: Gli alimenti solidi, come barrette energetiche, pane bianco con marmellata, riso e patate, sono preferiti durante gli allenamenti lunghi ma meno intensi. L’obiettivo è abituare l’apparato digerente a metabolizzare carboidrati durante lo sforzo.
• Assunzione liquida: Durante sessioni più intense o simulate su percorsi di gara, le bevande contenenti carboidrati (6-8% di concentrazione) sono essenziali per fornire energia rapidamente, riducendo il rischio di disturbi gastrointestinali.
In gara
• I ciclisti puntano a consumare tra 60 e 90 grammi di carboidrati all’ora, ma alcuni team all’avanguardia stanno sperimentando dosaggi fino a 120 grammi/ora combinando fonti diverse (es. maltodestrine e fruttosio) per massimizzare l’assorbimento.
• Gel e barrette energetiche sono la scelta preferita nelle prime fasi della gara, mentre nelle sezioni finali e più intense si opta per bevande e gel ad alto contenuto di glucosio, che vengono assorbiti più velocemente.
Affrontare il Caldo, Idratazione e Elettroliti
Con l’inclusione di tappe che attraversano regioni notoriamente calde come la Puglia e la Sicilia, il caldo sarà un nemico aggiuntivo. I ciclisti pianificano attentamente l’assunzione di liquidi:
• Idratazione pre-gara: Nei giorni precedenti le tappe calde, l’idratazione è incrementata con bevande contenenti elettroliti per migliorare la ritenzione idrica.
• Durante la gara: L’acqua e le bevande sportive ricche di sodio e potassio sono fondamentali per reintegrare i liquidi persi con il sudore e prevenire crampi.
• Dopo la gara: Per il recupero, i ciclisti integrano con drink contenenti carboidrati e proteine (rapporto 3:1) per ripristinare le riserve di glicogeno e favorire la riparazione muscolare.
Strategie per le Tappe Più Dure
Le tappe di alta montagna e le cronometro richiedono un approccio nutrizionale specifico:
• Alta montagna: Il metabolismo è più efficiente a bassa intensità; i ciclisti combinano carboidrati a basso indice glicemico durante le fasi iniziali e aumentano quelli ad assorbimento rapido prima delle salite decisive.
• Cronometro: I giorni precedenti prevedono un carico di carboidrati per massimizzare le riserve di glicogeno, mentre il giorno della gara l’assunzione è più leggera per evitare fastidi gastrointestinali.
Innovazioni e Personalizzazione
Grazie alla crescente disponibilità di strumenti tecnologici, i team stanno personalizzando sempre più la dieta per ogni atleta. Analisi del sudore, monitoraggio della glicemia in tempo reale e software avanzati consentono di adattare le strategie alle esigenze individuali.
Il Giro d’Italia 2025 sarà un test non solo per la resistenza fisica, ma anche per la capacità di pianificare e gestire ogni aspetto nutrizionale. La preparazione alimentare potrebbe fare la differenza tra il trionfo e la sconfitta in un evento che celebra l’unione tra sport, scienza e determinazione.