La Top Spin Messina WatchesTogether è andata vicina a giocarsi fino all’ultimo la Supercoppa Italiana contro l’Apuania Carrara. Al Palasport di sono stati i padroni di casa a conquistare il trofeo per 5-3, ma la formazione del presidente Giorgio Quartuccio è rimasta sempre in partita, agguantando i rivali sul 3-3 con grande carattere e tentando il tutto per tutto. I ragazzi allenati dal tecnico Wang Hong Liang hanno sfoderato una prestazione di alto livello, andando a segno grazie ai due sigilli di Vladislav Ursu, e con un successo firmato da Tommaso Giovannetti, anche se ciò non è bastato.
Il primo singolare è stato quello tra Niagol Stoyanov e Tomislav Pucar, con il croato si è imposto per 3-0. Tommaso Giovannetti ha poi ampiamente tenuto testa a João Monteiro, rendendo la vita difficile al portoghese, ma cedendo per 3-1. Vladislav Ursu ha quindi regalato il primo punto alla Top Spin, battendo 3-1 Mihai Bobocica. L’ostacolo João Monteiro si è rivelato insormontabile anche per Niagol Stoyanov (3-1), con la squadra di casa che allunga il passo.
Arriva ancora il momento di Vladislav Ursu, che strapazza Tomislav Pucar con uno spettacolare 3-0, accorciando le distanza per le Top Spin. È perciò Tommaso Giovannetti a regalare ai siciliani il momentaneo pareggio sul 3-3, superando Matteo Mutti (3-1). Perciò i due successivi singolari diventano decisivi.
Prima João Monteiro però vince il confronto con Vladislav Ursu per 3-0, poi Niagol Stoyanov si arrende al quinto set contro Matteo Mutti in un duello all’ultimo respiro (3-2), con l’Apuania Carrara che si aggiudica il trofeo per la quarta volta. Dunque non riesce l’impresa alla Top Spin Messina WatchesTogether, battuta ma a testa alta, avendo lottato fino all’ultimo contro i campioni d’Italia.