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La pista ciclabile della discordia a Siracusa…inutile o opportunità da sfruttare?

Negli ultimi tempi il dibattito sulle piste ciclabili a Siracusa, in particolare lungo viale Teocrito, si è riacceso a causa delle proteste dei commercianti locali, i quali sostengono che la creazione della pista ciclabile abbia sottratto posti auto, penalizzando le loro attività, e che attualmente la ciclabile sia poco utilizzata.

Assenza di misure complementari

Tuttavia, secondo Federciclismo Siracusa, l’impatto della nuova ciclabile sulle abitudini dei cittadini è inevitabile, ma il problema principale risiede nell’assenza di misure complementari come un sistema di trasporto pubblico efficiente, parcheggi di scambio e servizi essenziali per i ciclisti, come rastrelliere, segnaletica e mappe dei percorsi. Senza questi elementi, il processo di adattamento sarà più lungo e difficoltoso.

Incentivare l’uso della bici

Federciclismo Siracusa ha discusso con l’amministrazione comunale aretusea la necessità di adottare interventi mirati per incentivare l’uso della bici, come promuoverne l’utilizzo nelle scuole e nei luoghi di lavoro, integrare meglio bici e trasporto pubblico, e creare incentivi per turisti e residenti.

Passaggio alla mobilità sostenibile

Secondo Federciclismo, la mancata adozione di misure di supporto può portare i cittadini a considerare le piste ciclabili inutili, e ritenere poco conveniente il passaggio alla mobilità sostenibile. Per evitare che la pista di viale Teocrito venga percepita solo come un problema, perciò l’amministrazione viene invitata a intervenire con azioni concrete che la trasformino in un’opportunità reale per la città.

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Redazione