Volley serie B2f, Vibo regina d’inverno: trionfa a Catania e accede alla Coppa Italia
di Domenico AbbrianoIn evidenza24 Gennaio 2025 - 18:53
Si chiude l’andata della B2 femminile di volley – girone L – con emozioni al cardiopalma. Vibo Valentia supera Volley Valley 3-1 nello scontro al vertice a Catania, conquistando il titolo di campionessa d’inverno e l’accesso alla prestigiosa Final Eight di Coppa Italia. Le calabresi, imbattute in campionato, rappresenteranno l’estremo Sud nella competizione, con il primo round fissato a Scandicci il 25 gennaio. Weekend intenso anche su altri campi: vittorie importanti per San Lucido, Melilli e Terrasini, mentre la GBT Palermo la spunta al tie-break contro Gioiosa. La classifica ora si ridefinisce, promettendo un girone di ritorno ancora più avvincente. Le dichiarazioni delle protagoniste
PALERMO – Gare del weekend in archivio e sigillo posto sul girone di andata. Una prima parte, quella del campionato di B2 femminile di volley, avvincente e, nei numeri e prestazioni, tutto sommato di grande equilibrio.
Per uno scherzo del destino o pura, purissima coincidenza, scontro al vertice tra le due primarie protagoniste – sin qui incontrastate del girone L – proprio sui titoli di coda. Volley Valley e Vibo Valentia, negli ultimi scampoli di set, si sono contese – senza dubbio alcuno con pieno merito – il titolo virtuale di regina d’inverno e l’accesso alla Final Eight di coppa Italia. Ha prevalso Vibo Valentia, aggiudicandosi – a Catania – il big-match per eccellenza.
E sabato 25 gennaio – ore 17, saranno dunque le calabresi di coach Boschini, mentre tutte le altre staranno a guardare, cercando di recuperare energie per il rush finale, a rappresentare la parte più a Sud dello stivale nella prestigiosa competizione tricolore di categoria. La formazione giallorossa, infatti, giocherà a Scandicci, nell’andata del primo turno della manifestazione, contro la seconda squadra della Savino Del Bene, società protagonista in A1 e lo scorso anno finalista Scudetto. Il ritorno fissato per mercoledì, 29 gennaio – ore 19e30, al “PalaValentia” di Vibo.
Foto copertina di giornata dedicata proprio alle ragazze di Vibo Valentia.
Volley Valley vs Vibo Valentia 1-3
Prima gara del weekend, anche temporalmente parlando, quella sulla superficie del “PalaMascagni” di Catania, che ha decretato la primatista dell’atto primo stagionale.
Le calabresi di Vibo Valentia superano in esterna le padrone di casa della Volley Valley (1-3: 27-25 15-25 18-25 14-25), portandosi a casa il primato solitario, ora detenuto con quattro punti di vantaggio proprio sulle etnee, il titolo di squadra campionessa d’inverno, la qualificazione alla Coppa Italia ma anche la soddisfazione di restare l’unica formazione imbattuta delle dodici protagoniste.
Il primo set è delle padrone di casa. Ai vantaggi esultano le etnee, fermo poi dover lasciare spazio alla rabbiosa reazione ospite. I restanti tre set della gara se li prende Vibo, quasi a mani basse e con parziali indicativi.
Coach Boschini presenta sempre lo stesso sestetto lanciando stavolta il libero Quarto dall’inizio. Nel primo set si viaggia punto a punto, con Vibo avanti 8-6 e Catania che risponde sul 16-15. Di rilievo la prestazione di capitan Vinci abile a mettere a terra sei palloni di cui tre ace. Vibo passa avanti sul 22-20 ed anche 23-22. Ma è Catania ad avere tre set-point ed a chiudere 27-25.
Nel secondo set, dopo il 4-1 per Vibo, la squadra di casa resta in partita fino al 10-11. Poi, emerge la forza delle giallorosse che diventano letali al servizio, staccano le padrone di casa con vantaggi larghi (12-19, 14-23) e chiudono con un errore in attacco di Carpinato.
Parità, nel computo dei set, con Vibo che nei successivi due set mostra il proprio valore, legittimando il primato. E’ un crescendo, quello delle calabresi, in cui emergono Rizzo, Bellanca, Cammisa e il capitano Vinci. Di quest’ultima, tre punti degli ultimi quattro del terzo parziale, ad incorniciare una prestazione di altissimo livello. Poca storia anche nel quarto set, in cui Vibo concede soltanto quattordici punti alle siciliane. Cammisa conquista il match-point con un mani-fuori, che Carpinato annulla. Ma il punto-vittoria arriva subito dopo: è Rizzo con un primo tempo lungo sul fondo a chiudere set ed incontro.
Intanto, nel match contro Vibo, in campo – con la casacca di Volley Valley – l’ultimo innesto nel roster. Si tratta dell’opposto, classe 2000, Daniela Poles. Per lei, prima parte di stagione con la maglia della Pvt Modica di B1. Dopo l’esperienza nel settore giovanile di San Donà con la Volley Pool Piave, le avventure in serie B con Codogno e Belluno, prima delle ultime tre stagioni, in California, con la Concordia University Irvine.
La centrale Selene Richiusa (Volley Valley): “Era la partita che ogni atleta sogna di giocare. Vincere significava accedere alle fasi preliminari della coppa Italia e il primo posto. Purtroppo, veniamo da un periodo difficile che non ci ha permesso di affrontare al meglio la gara contro un avversario di notevole spessore; questo ci ha lasciato con qualche rimpianto. Nonostante ciò, però, sono abituata a prendere sempre il lato positivo. Sono sicura che i nuovi innesti ci daranno quella marcia in più per affrontare al meglio il girone di ritorno. Non vedo l’ora di tornare in campo“.
La centrale Camilla Macedo (Vibo Valentia): “Titolo d’inverno e final eight di coppa erano i primi obiettivi che la società aveva prefissato. E’ stato molto soddisfacente aver fatto un primo passo per la Coppa ed essere a +4 dalla seconda in campionato. Poi vedere i nostri tifosi che sono venuti fino a Catania e che gioivano insieme a noi è stato meraviglioso. Avevamo troppa voglia di vincere. Ci alleniamo ogni giorno per giocare partite come quella di sabato, dove in palio c’era anche un obiettivo importante come la Coppa Italia”.
“Sicuramente, dall’altra parte – conclude Macedo – c’era una squadra molto preparata, con giocatrici esperte che ovviamente volevano anche loro il pass per i quarti. Ma noi, dopo quel primo set, ci siamo unite ancor di più e siamo riuscite ad imporre il nostro gioco. Ora, non bisogna mollare; ne siamo consapevoli, sin dalla prima partita di campionato. Essere a +4 è un piccolo tesoro da custodire. Sappiamo che stare in vetta non è mai semplice e per questo un team che vuole vincere non deve mai mollare o sottovalutare qualsiasi squadra.”
Volley San Lucido vs La Saracena Volley 3-0
Al “Pala Puglisi“, padrone di casa vittoriose (3-0: 25-17 25-19 25-18) contro la formazione fanalino di coda. Le calabresi di coach Esposito, reduci dalla sconfitta esterna con il Cus Catania e con una posizione di classifica relativamente tranquilla (settima con 13 punti), erano alla ricerca di conferme, con la possibilità di rosicchiare qualche posizione in graduatoria; per La Saracena, occasione per iniziare a correre e recuperare il terreno perso.
Il set vinto contro Volley Valley, all’esordio in panchina del nuovo tecnico, Lucas Tell, ha riacceso entusiasmo e speranze, ma non è bastato per sovvertire i pronostici della vigilia. Neppure l’apporto delle ultime arrivate, la schiacciatrice Marta Zaffuto e dell’opposto Sonia Caruso, ha consentito alle siciliane di riprendere il cammino in classifica. Per il loro pieno inserimento servirà ancora qualche settimana; la sosta e il successivo turno di recupero aiuterà anche in questo.
Comincia con un sostanziale equilibrio, il primo set, contraddistinto da un continuo errore nel fondamentale del servizio da parte delle due squadre. La partita si trascina sino al 17-16 per le padrone di casa che, grazie a due errori delle messinesi al servizio e in attacco, calano un parziale di sei punti consecutivi (23-16). Il set si chiude con il San Lucido a +8 (25-17).
Il secondo set continua sulla falsariga del primo, con errori al servizio da parte delle due squadre. Nell’ultima parte del parziale, rimonta delle ragazze de La Saracena che piazzano un filotto di cinque punti consecutivi (19-19). Il San Lucido alza il ritmo con Castellano, i due servizi vincenti di capitan Carnevale e due attacchi di Giardini, chiudendo il set (25-19).
Nel terzo set, la Volley San Lucido accelera e non concede scampo alle messinesi che, nonostante il tentativo di resistere agli attacchi delle padrone di casa, non riescono ad essere incisive, come nei primi due set. Nel finale di gara, con il San Lucido in vantaggio di dieci lunghezze (22-12), tre ace consecutivi di Prinzivalli e due errori delle locali, riducono lo svantaggio (22-17), alzando poi bandiera bianca innanzi agli attacchi di Nardone, Mazzuca e Castellano (25-18).
Per le messinesi, ottima la prova della esordiente Caruso, premiata come migliore della formazione ospite. Top Spiker della serata, Giardini con 15 punti, seguita da Castellano con 10; nelle file de La Saracena, Caruso si ferma a 9 punti, Prinzivalli a 7.
In classifica, Volley San Lucido al sesto posto con 16 punti, La Saracena all’ultimo con 1.
L’opposto Ludovica Vuoso (Volley San Lucido): “E’ stata una partita con alti e bassi che ha evidenziato gli aspetti in cui dovremo migliorare e su cui lavoreremo nelle prossime settimane. Abbiamo visto anche aspetti positivi e confortanti; siamo un gruppo unito, non solo quando tutto va bene. Inoltre, riusciamo a restare sempre concentrate, cercando di adattare il gioco a quello della squadra che abbiamo di fronte. Abbiamo giocato con una avversaria che ha tanti problemi di classifica che, con i nuovi innesti, avrà la possibilità di farsi valere nel prosieguo del campionato. Personalmente, avrò modo di ottimizzare il rendimento individuale, grazie alla migliorata intesa che crescerà, continuando a giocare insieme”.
L’opposto Desy Tumeo (La Saracena Volley): “Gara altalenante, quella contro San Lucido, con una partenza positiva, nella parte iniziale della gara, in cui siamo riuscite a tenere testa all’avversario, facendo un buon gioco. Poi, ci è mancato quel pizzico di grinta e di concentrazione in più nei momenti decisivi dei set. Stiamo lavorando molto e cercando di migliorare i nostri punti deboli. Sappiamo che ci aspetta un girone di ritorno abbastanza impegnativo dove dovremo dare tutte il cento per cento per raggiungere l’obiettivo finale“.
GBT Volley Palermo vs Polisportiva Gioiosa Jonica 3-2
Presso la palestra dell’ “Oratorio Santi Cosma e Damiano“, successo al tie-break per le giallazzurre di coach Troiano (3-2: 25-23 27-25 21-25 21-25 16-14); a cedere il passo nel quinto e decisivo set, le calabresi di coach Caciottolo.
Palermo schiera in partenza Giambona, Manservisi, Rizzo, Evola, Mercanti e Compagno, con il libero Lo Dico. Le padrone di casa fanno fatica nelle prime fasi dei primi due set, ma riescono a spuntarla sulle avversarie agganciandole sul finale ed essendo più ciniche nel momento cruciale. Poi, quando tutto sembra portare ad una vittoria sofferta, ma pur semplice in tre set, vengono fuori le calabresi. Lo spettro di altre partite perse, concedendo terzo e quarto set, si fa più concreto, ma stavolta, con le giallazzurre sotto di quattro punti, annullati prima quattro match point e, poi, chiusura ai vantaggi (16-14). Migliore giocatrice del match Felicia Rizzo, con il personal score di 27 punti.
In classifica, GBT Volley Palermo all’ottavo posto con 13 punti, Polisportiva Gioiosa al terz’ultimo con 7.
La schiacciatrice Carola Compagno (Volley Palermo): “E’ stata una vittoria sofferta. Siamo cresciute nei momenti più importanti dei set e, con freddezza, a chiudere i punti fondamentali. Ora, ci aspetta il girone di ritorno. Stiamo recuperando gli ultimi infortuni, sperando di ricominciare al completo e ritrovare l’equilibrio. Tutte le squadre sono molto agguerrite, non dobbiamo sottovalutare nessuno e ci faremo trovare pronte a ogni scontro”.
Volley Terrasini vs Volley Reghion 3-2
Altro tie-break, quello del “Geodetico Comunale” di Terrasini e altra vittoria della formazione locale (3-2: 25-23 25-27 21-25 25-17 17-15). Anche in questo caso, match deciso dai vantaggi disputati nel quinto set decisivo.
In classifica, Volley Terrasini al nono posto con 10 punti, Volley Reghion al penultimo con 4.
Per Volley Reghion, le dichiarazioni post-gara delle posto 4 Claudia Palumbo e Chiara Sant’Ambrogio.
Claudia Palumbo: “Il rammarico di non aver portato a casa tutta la posta in gioco c’è. Però, la prova di coraggio che abbiamo avuto al tie-break, nonostante fossimo in svantaggio di parecchi punti, ci fa ben sperare e sicuramente ci farà ben figurare con tutte le prossime avversarie che incontreremo“.
Chiara Sant’Ambrogio: “Abbiamo dato il massimo in una partita combattuta che, purtroppo, si è conclusa con una sconfitta per 3-2. Anche se il risultato non è stato quello che speravamo, la nostra prestazione in campo è stata comunque soddisfacente. Abbiamo giocato con intensità, sia in attacco che in difesa, e ci siamo supportate a vicenda in ogni momento, senza mai mollare. Anche quando sembrava che gli avversari potessero prendere il sopravvento, non abbiamo perso la determinazione. C’è tanto di cui essere fiere: il gruppo ha mostrato grande coesione e una chiara voglia di crescere. Ovviamente, ci sono ancora aspetti su cui lavorare, ma siamo sulla strada giusta. Se continueremo su questa via, i risultati arriveranno, e sono sicura che ci riprenderemo alla grande nelle prossime partite”.
Melilli Volley vs Alus Volley 3-1
Altro confronto di alta classifica, quello del “PalaMelilli” in cui le ragazze di coach Sciacca si giocavano l’aggancio al terzo posto. Per le nero-verdi, successo pieno doveva essere ed è stato (3-1: 17-25 25-18 25-18 25-16), nonostante non si fosse messa al meglio, visto lo svantaggio iniziale.
Nell’ultima di andata, Melilli offre una prova di maturità, non disunendosi dopo un primo set in cui ha funzionato poco e vinto largamente dalle ospiti, con un allungo finale netto, dopo essere state raggiunte sul 14-14. Il parziale di 11-3 avrebbe potuto rappresentare una mazzata per una squadra che sembrava in confusione e che, invece, ha avuto il grande merito di saper rialzarsi. Santino Sciacca e le sue ragazze hanno resettato tutto e sono ripartite come nulla fosse accaduto.
Anche nel secondo set, equilibrio durato fino al 14-14; poi, Luzzi porta avanti la propria squadra, ma la reazione delle melillesi non tarda ad arrivare. Con veemenza, invertono la rotta, andando in fuga fino al 25-18.
Nel terzo parziale, le neroverdi partono forte (5-0), grazie agli ace di Giorgia Miceli e ad alcuni errori gratuiti delle ospiti. Poi la rimonta etnea (10-10) e il nuovo allungo delle padrone di casa (18-12), ancora con le schiacciate di Miceli, Marcello, Isgrò e La Mattina. Monzio Compagnanoni ha realizzato il 23-14, Marcello il 24-15, Giorgia Miceli il 25-18. Al ritorno in campo, Melilli completa l’opera, spingendo ancora più forte sull’acceleratore e lasciando solo sedici punti alle avversarie, apparse scoraggiate per lunghi tratti del set di fronte ad una squadra capace di martellare da ogni posizione del campo.
Il libero Gaia Natalizia (Melilli Volley): “Inizialmente non tutte stavamo andando nella stessa direzione; poi, siamo riusciti con grande sorpresa a svoltare e prendere la partita in mano, da squadra. Bene nei fondamentali; dove sbagliava una compagna , recuperava l’altra. Al ritorno, avremo più partite in casa. Spero che questo aspetto giochi a nostro favore”.
Riposavano Orlandina Volley e Cus Catania.