Un’auto travolge i corridori della nazionale tedesca di ciclismo in allenamento

di Redazione

Sei ciclisti della nazionale tedesca di ciclismo su pista sono stati investiti a Palma di Maiorca da un automobilista di 89 anni. L’incidente è avvenuto durante un allenamento del gruppo in preparazione per gli Europei di metà febbraio. I ciclisti erano partiti dall’hotel e avevano percorso appena 2,7 km quando l’automobilista, cercando di sorpassarli, li ha travolti, probabilmente per una disattenzione e senza rispettare la distanza di sicurezza. Il limite di velocità in quel tratto è di 100 km/h, e secondo le prime indagini l’uomo non avrebbe quasi frenato.

Bici distrutte

Due dei sei ciclisti feriti, Benjamin Boos e Tobias Buck-Gramcko, sono in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Gli altri feriti sono Bruno Kessler, Moritz Augenstein, Louis Gentzik e Max-David Briese, mentre un settimo atleta è rimasto illeso. Tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale per le cure necessarie, e le loro condizioni li escluderanno dagli Europei. Le biciclette dei corridori sono andate completamente distrutte, così come l’auto dell’investitore.

Allarme sicurezza

Sul posto sono intervenute rapidamente diverse ambulanze e pattuglie della Guardia Civil, che ha isolato l’area e avviato un’indagine. Il conducente, risultato negativo al test dell’alcol, non è stato arrestato. L’incidente ha suscitato grande preoccupazione per la sicurezza dei ciclisti durante gli allenamenti su strada, a pochu giorni dalla morte di Sara Piffer, la giovane promessa del ciclismo italiano uccisa dallo scontro con un’automobile proprio mentre stava allenandosi sulle strade vicino casa, in Trentino Alto Adige.