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Il tennis italiano fa festa con Mattarella, ma spicca l’assenza di Sinner

Grande festa al Quirinale per il tennis italiano, ma con un’assenza pesante: Jannik Sinner, fresco vincitore degli Australian Open, non ha partecipato alla cerimonia con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La sua mancata presenza ha suscitato qualche mugugno, nonostante le parole accomodanti del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, secondo cui il Capo dello Stato avrebbe compreso le motivazioni legate alla condizione psicofisica del migliore tennista al mondo. “Nessuno sgarbo, ci mancherebbe – ha dichiarato Binaghi – ma la sua salute viene prima di tutto”. Un commento più vago è arrivato dal presidente del CONI, Giovanni Malagò: “Se uno ha degli impedimenti… non aggiungo altro”, lasciando spazio a interpretazioni.

Foto Instagram @Jasmine Paolini

Un’annata straordinaria

Nonostante l’assenza del numero uno italiano, la cerimonia si è svolta in un clima di celebrazione per un’annata straordinaria del tennis azzurro. Al Quirinale erano presenti i membri delle squadre che hanno conquistato la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup: Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Andrea Vavassori e Lorenzo Musetti, capitanati da Filippo Volandri, per la squadra maschile; Jasmine Paolini, Martina Trevisan e Sara Errani per quella femminile (con Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti assenti giustificate, per impegni agonistici), guidate da Tathiana Garbin.

Ai vertici mondiali

Nel suo discorso, Mattarella ha elogiato i successi ottenuti, sottolineando come il tennis italiano sia ai vertici mondiali e come i recenti trionfi abbiano rafforzato la popolarità dello sport della racchetta nel nostro Paese. Il capo dello Stato ha inoltre ringraziato allenatori, staff e federazione per il lavoro svolto, augurandosi che questi successi diventino una consuetudine.

Dedizione e spirito di squadra

Jasmine Paolini ha parlato a nome degli atleti, evidenziando il valore del lavoro di squadra e la gratitudine per il sostegno ricevuto dagli italiani: “È un grande orgoglio essere qui tutti insieme, l’Italia del tennis femminile e quella maschile – ha detto la numero uno italiana – Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, ed è stato un momento storico per il tennis italiano e per la storia del nostro paese. Questi successi sono la testimonianza di quel che si può ottenere quando si lavora insieme, con dedizione, determinazione e spirito di squadra“.

Emozione grandissima

Anche Berrettini si è lasciato trasportare dall’emozione per un riconoscimento così gratificante: “Per me è un’emozione grandissima – ha detto il tennista romano – L’anno scorso ero già qui, ma con vesti diverse. Grazie ai miei compagni e alle ragazze ho avuto l’ispirazione per tornare, sognando di riportare qui la Coppa Davis. È difficile parlare, ho sempre amato lo sport, grazie alla mia famiglia e grazie a loro sono uscito da un periodo complicato, fatto di infortuni.  Ringrazio loro e tutte le persone che ci hanno aiutato in questi mesi”.

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Redazione