Perché il ciclista deve privilegiare gel, barrette e maltodestrine durante la gara
di Fabio BuzzancaSalute e benessere03 Febbraio 2025 - 17:22
Il ciclismo è uno sport di endurance caratterizzato da un’elevata richiesta energetica e, in particolare, da un importante utilizzo dei grassi come fonte primaria di energia. Tuttavia, nonostante il metabolismo lipidico giochi un ruolo fondamentale nelle lunghe distanze, durante la gara il ciclista dovrebbe preferire l’assunzione di carboidrati a rapido assorbimento come gel, barrette energetiche, maltodestrine e ciclodestrine.
L’importanza dei carboidrati durante lo sforzo
Durante uno sforzo prolungato, il corpo attinge energia principalmente da grassi e glicogeno muscolare. Sebbene i grassi siano una fonte energetica pressoché illimitata, la loro ossidazione è un processo lento e meno efficiente rispetto all’utilizzo dei carboidrati. Man mano che l’intensità dello sforzo aumenta, il metabolismo lipidico diventa insufficiente a sostenere le richieste energetiche, e il glicogeno diventa il substrato principale.
Se il glicogeno non viene rifornito, il ciclista può incorrere nel bonking o “crisi di fame”, con una drastica riduzione della performance. Per questo motivo, è fondamentale integrare carboidrati facilmente digeribili, evitando di affaticare il sistema digestivo.
Perché scegliere gel, barrette e ciclodestrine?
1️⃣ Assorbimento rapido e digestione ottimale
Alimenti come gel e maltodestrine forniscono zuccheri che vengono assorbiti velocemente, garantendo un rifornimento energetico immediato senza appesantire lo stomaco. Questo è essenziale per evitare problemi gastrointestinali durante la prestazione.
2️⃣ Mantenimento della glicemia stabile
L’assunzione costante di carboidrati semplici consente di mantenere i livelli di glicemia stabili, prevenendo cali energetici improvvisi e migliorando la resistenza nel tempo.
3️⃣ Miglioramento della performance ad alta intensità
Nei tratti di gara con sforzo più elevato, come salite o sprint finali, il metabolismo lipidico non è sufficiente a coprire il fabbisogno energetico. Un apporto mirato di carboidrati consente di avere la giusta energia disponibile nei momenti chiave.
4️⃣ Maggiore efficienza delle ciclodestrine
Le ciclodestrine, una forma avanzata di carboidrati, presentano un assorbimento rapido ma senza picchi glicemici, favorendo un rilascio di energia più graduale rispetto ad altri zuccheri semplici. Inoltre, riducono il rischio di fastidi gastrointestinali rispetto ad altre fonti di carboidrati.
Quanti carboidrati assumere all’ora?
Le linee guida classiche suggeriscono un’assunzione di circa 60 g di carboidrati per ora per sostenere la performance e prevenire il consumo eccessivo di glicogeno muscolare. Tuttavia, le più recenti strategie nutrizionali per endurance stanno portando alcuni atleti d’élite a sperimentare assunzioni più elevate, tra i 90 e i 120 g di carboidrati all’ora, attraverso una combinazione di più tipi di zuccheri (ad esempio, glucosio e fruttosio) per ottimizzare l’assorbimento e migliorare la disponibilità energetica. Questo approccio richiede un adeguato adattamento intestinale per evitare disturbi gastrointestinali.
La scelta ottimale per supportare il ciclista
Nonostante il ciclismo sia uno sport in cui il metabolismo lipidico gioca un ruolo essenziale, durante la gara è fondamentale integrare carboidrati semplici e facilmente digeribili per mantenere costante la performance e prevenire il consumo eccessivo di glicogeno muscolare. Gel, barrette, maltodestrine e ciclodestrine rappresentano la scelta ottimale per supportare il ciclista nei momenti di massimo sforzo, garantendo energia pronta all’uso senza appesantire la digestione. Inoltre, l’adozione di strategie più avanzate, con assunzioni di carboidrati fino a 90-120 g all’ora, può rappresentare un vantaggio competitivo per gli atleti più allenati.
www.fabiobuzzanca.it
Instagram: @fabiobuzzancanutrizione
Facebook: Dottor Fabio Buzzanca