Grosso spavento nel mondo del ciclismo per la momentanea scomparsa dell’ex campione spagnolo Óscar Freire, tre volte vincitore del titolo mondiale su strada, che ha fatto perdere le sue tracce per più di duen giorni. La famiglia aveva denunciato la sua sparizione dopo che, per oltre 48 ore, non si avevano più sue notizie. Freire aveva lasciato la sua abitazione senza telefono, portafoglio o chiavi, alimentando l’angoscia tra parenti e amici.

Allarme rientrato

Immediatamente sono scattate le ricerche della Guardia Civil, che ha setacciato la zona in cui l’ex ciclista era stato visto l’ultima volta. Il suo veicolo è stato ritrovato, ma di lui nessuna traccia fino a questo pomeriggio, quando è stato finalmente rintracciato. Secondo le prime ricostruzioni, Freire si sarebbe allontanato volontariamente dopo una discussione familiare. Recentemente Freire era stato al centro dell’attenzione per la mancata nomina a commissario tecnico della nazionale spagnola di ciclismo, ruolo assegnato ad Alejandro Valverde, decisione che aveva suscitato in lui un certo disappunto.

Un grande campione

Nato a Torrelavega nel 1976, Freire è considerato uno dei ciclisti spagnoli più talentuosi della sua generazione. Nel corso della sua carriera, ha conquistato tre titoli mondiali (1999, 2001, 2004) e tre edizioni della Milano-Sanremo, oltre a numerosi successi nelle corse a tappe. Dopo il ritiro, è rimasto legato al ciclismo come commentatore e sostenitore della carriera del figlio Marcos, recentemente diventato professionista.