Settimane decisive per il bando della piscina comunale di Milazzo

di Simone Milioti

“Quanto tempo sarà necessario attendere ancora per vedere avviata la procedura di gara relativa all’assegnazione della piscina comunale di Milazzo?”, è questo che ha chiesto il Movimento Sportivi Milazzesi inviando una nota stampa. La piscina comunale di Milazzo è chiusa ormai da anni e il simbolo di questo abbandono è la foto col tetto scoperchiato che, oltre a non permettere l’utilizzo dell’impianto, non ha fatto altro che peggiorarne le condizioni.
Gianluca Venuti, presidente del Movimento che in ottobre scorso ha proposto la giornata di Educazione allo Sport per le strade della città del Capo, vuole attirare l’attenzione sul bando di gara, “atteso da settimane, anzi mesi”, per l’indizione della gara relativa all’assegnazione della piscina comunale. Sottolineando come “riconoscendo l’indubbio impegno dell’amministrazione corrente” ma costatando come “la questione impiantistica sportiva cittadina permanga nella condizione marginale”.

La risposta dell’assessore Nicosia

Raggiunto ai nostri microfoni Antonio Nicosia, assessore allo sport del Comune di Milazzo, tiene subito a ribadire che “lo sport non è trascurato”. Spiegandoci come lui insieme all’ufficio sport e tutti i dirigenti debbano occuparsi anche della manutenzione ordinaria di tutti gli impianti e spesso tempo e risorse vengono distratti da danneggiamenti che si verificano.
Sulla piscina in particolare, sottolineando di aver ereditato una situazione disastrosa con addirittura un tetto che stava su con dei chiodi su assi di legno, rivendica un primo successo dell’amministrazione che è riuscita a riprendersi la piscina togliendo una concessione senza arrivare neanche ad un contenzioso.
Sul bando aggiunge “si sta lavorando e siamo consapevoli che sono passate settimane. Abbiamo avuto altre priorità dettate dalle scadenze di finanziamenti, non certo dall’importanza minore per la piscina”. La concessione nel bando sarà di 25 anni e l’assessore auspica si possano realizzare anche strutture a supporto dell’attività natatoria come una palestra. Il bando era già nei programmi a fine gennaio quindi arriverà a breve, il privato poi inizierà a lavorarci ma i tempi attesi per l’effettiva riapertura slitteranno a settembre/ottobre. “Prendiamoci il tempo giusto per evitare gli errori del passato e fare le cose per bene” chiosa Nicosia.