Un dilettante lanciato tra i professionisti e la soddisfazione di essere diventati il riferimento per le categorie giovanili della Sicilia, Paolo Tiralongo traccia un bilancio positivo per il suo Team Bike Sicilia. Dopo un 2024 che ha segnato l’esordio nel settore U23 della squadra diretta dall’ex professionista di Avola (Sr), è giunto il momento di proiettarsi verso la seconda stagione, con un bagaglio di esperienza in più. L’appuntamento “Melilli e lo Sport | Ambizione e Innovazione”, che si è tenuto presso l’Auditorium di Melilli (Sr) sabato 8 febbraio, è stata l’occasione per Tiralongo di presentare il nuovo roster composto da dieci ragazzi. Tra le novità l’unico Elite Emanuele Ansaloni e il gemellaggio con Gs Madone di Massimiliano Di Marco. Dallo scorso anno restano Elia Basile e Gianluigi Scibilia.
Incontrato presso il Resort Agva tra Noto e Portopalo di Capo Passero, dove al momento l’intera squadra si trova in ritiro, Paolo Tiralongo ha rilasciato una lunga intervista, che sarà disponibile in occasione della quinta puntata di “Due Ruote a Sud”, in onda tutti i mercoledì alle 21.00 su Bike Channel. Di seguito uno stralcio dell’intervista, in cui l’esperto Ds si dice soddisfatto degli obbiettivi raggiunti. “Il bilancio del primo anno è sicuramente positivo – afferma Tiralongo – un anno in cui un nostro ragazzo, Luca Vernando, è passato tra i professionisti, ma la cosa che più mi gratifica è che siamo diventati un riferimento per le altre Asd del Sud per quanto riguarda le categorie minori, come nel caso del Gs Madone, che quest’anno ci ha passato due Juniores, un gemellaggio, questo con la squadra di Massimiliano Di Marco, che vuole perdurare nel tempo”. Per un Andrea Bruno che va via un Elite che arriva: “Questa è una novità che riguarda la squadra di quest’anno – continua Tiralongo – abbiamo inserito Emanuele Ansaloni, un ragazzo che secondo me ha dimostrato in questi ultimi anni di avere un buon potenziale ma che non è stato ben valorizzato e che a mio avviso può meritare il professionismo”.
Quello del Team Bike Sicilia è un gruppo dalle individualità di provenienza variegata, composto, oltre che dai riconfermati Elia Basile e Gianluigi Scibilia, da nuovi otto ragazzi che sono: Samuel Bertolli (proveniente dalla Mastromarco) e Alessandro Curzi (proveniente dalla VPM), Erik Chemeli (Trentino Cycling Team), Iann Kutzeled (Biatini Gomola CCN), Giuseppe Carmeni e Andrea Risplendente (Gs Madone), Giovanni Di Stefano (Team Ballero Sicilia) e Emanuele Ansaloni (Technipes). Per Basile questo sarà un anno importante dopo l’approccio tra gli U23. “Ad Elia lo scorso anno, come per i tutti i ragazzi che passano nella categoria Dilettanti, è servito per adattarsi a ritmi e tempi diversi. E’ un altro ciclismo rispetto agli Juniores nonostante il chilometraggio sia quasi lo stesso, ma ci vuole pazienza perchè c’è chi per adattarsi ha bisogno di uno o due anni.“
Una filosofia controcorrente rispetto ai cambiamenti veloci di un ciclismo che punta sempre sui più giovani, Tiralongo crede ancora nel dilettantismo: “Per me la categoria U23 rimane il riferimento dal quale partire per approdare nei giusti tempi tra i professionisti. Tutti cercano i campioni tra i più giovani, ma non tutti sono pronti. Le squadre che hanno risorse economiche importanti si prendono i migliori, ma poi bisogna vedere se il miglior Juniores ha negli anni successivi la capacità di reggere le aspettative di un professionismo sempre più difficile“. Il resto dell’intervista non perdetela Mercoledì 19 febbraio alle 21.00 nel corso della puntata di “Due Ruote a Sud” in onda su Bike Channel.