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Tennistavolo A1, la Top Spin Messina vuole allungare la striscia positiva contro l’Alfa Food Bagnolese

Dopo aver aperto nel migliore dei modi il girone di ritorno con due vittorie centrate in altrettante gare, la Top Spin Messina WatchesTogether è attesa dall’importante sfida casalinga contro l’Alfa Food Bagnolese. Obiettivo della formazione allenata dal tecnico Wang Hong Liang, affiancato in panchina da Marcello Puglisi, allungare la striscia positiva davanti al pubblico amico.

Location inedita

Le due squadre condividono attualmente il quarto posto, l’ultimo che al termine della regular season garantisce l’accesso ai playoff scudetto. Appuntamento domani (mercoledì 12 febbraio), alle ore 18.30, al “PalaLaganà” di Montepiselli (ingresso libero), location inedita dovuta all’indisponibilità della palestra di Villa Dante, dopo il crollo del sottotetto nella palestra dove di solito giocano i messinesi.

Alti contenuti tecnici

La Top Spin Messina, composta da Vladislav Ursu, Humberto Manhani Jr., Niagol Stoyanov, Tommaso Giovannetti e Antonino Amato, ha sin qui incamerato 8 punti in classifica, con quattro pareggi e tre sconfitte. “Sarà un incontro molto importante e dagli alti contenuti tecnici per i valori che entrambe le squadre sono in grado di esprimere – dice il presidente Giorgio Quartuccio – Sono comunque fiducioso in quanto veniamo da due vittorie in campionato che ci hanno tolto quell’ansia da risultati che ci ha oppresso durante tutto il girone di andata per noi molto complicato”.

Una vigilia triste

La vigilia è stata scossa dalla terribile notizia della scomparsa di Manuel Moncada, ex giocatore della Top Spin in Serie B1, scomparso prematuramente per un brutto male: “Questa partita la affronteremo con una grande tristezza per la prematura scomparsa di Manuel Moncada, nostro ex atleta, nonché tifoso appassionato della Top Spin – dice ancora il presidente Quartuccio – Ero molto legato a lui, voleva sempre essere il primo a sapere i vari acquisti o partenze nel nostro mercato dei giocatori. A volte la vita è veramente troppo ingiusta. Manuel, a soli 37 anni, meritava di godersi la vita che aveva davanti insieme ai suoi affetti e seguendo le sue passioni. Ho chiesto in Federazione l’autorizzazione, che è stata concessa, per osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio dell’incontro”.

(foto di Vincenzo Nicita Mauro)

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Redazione