L’Italia inizia alla grande i Campionati Europei di ciclismo su pista a Zolder, conquistando subito una medaglia d’oro con Martina Fidanza nello Scratch. L’azzurra ha battuto la campionessa del mondo in carica, Lorena Wiebes, resistendo al suo attacco negli ultimi metri e tagliando il traguardo per prima. Il bronzo è andato alla portoghese Maria Martins. Con questa vittoria la campionessa azzurra aggiunge il titolo europeo ai due mondiali già conquistati, confermandosi una specialista della disciplina.

Grande soddisfazione

“Penso che sia stato un risultato un po’ inaspettato – ha detto Martina Fidanza – perché non credevo di riuscire a battere la campionessa del mondo in volata. Invece ci ho creduto, e ho messo un buon rapporto per poterle tenere testa. Sono molto soddisfatta. All’ultimo giro pensavo mi passasse, invece quando ho visto che rimaneva lì ho pensato di potercela fare. E così è stato”.

Inseguimento a squadre

Nella specialità dell’inseguimento a squadre, sia il quartetto femminile che quello maschile hanno ben figurato nella prima giornata della rassegna continentale. Tra le donne, Martina Alzini, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini hanno ottenuto il secondo miglior tempo, fermandosi a soli 42 centesimi dalla Germania, che ha chiuso in 4’14″994. Tra gli uomini, Davide Boscaro, Renato Favero, Niccolò Galli e Francesco Lamon hanno concluso al quarto posto, mostrando un buon affiatamento. Il miglior tempo è stato della Danimarca (3’50″991), seguita da Gran Bretagna e Svizzera.

Team Sprint

Nel team sprint femminile, Miriam Vece, Beatrice Bertolini e Siria Trevisan hanno sfiorato la qualificazione alla finale per il bronzo, ma hanno comunque siglato un nuovo record italiano con un tempo di 48.817. Nel maschile, Stefano Minuta, Mattia Predomo e Matteo Bianchi hanno affrontato l’Olanda, che schierava il campione del mondo Lavreysen. Gli azzurri hanno chiuso in 43.565, sfiorando il record nazionale, ma classificandosi settimi senza raggiungere la finale.

Eliminazione

Meno brillante la prova di Elia Viviani nella corsa a Eliminazione: l’azzurro è stato eliminato nelle prime fasi, concludendo 15°. Il titolo è andato al tedesco Tim Torn Teutenberg, che ha battuto il portoghese Rui Oliveira e il belga Jules Hesters.