Il mondo della pallanuoto è in lutto per la scomparsa di Romolo Parodi, ex giocatore e allenatore di grande valore, morto all’età di 89 anni. Figura fondamentale per lo sviluppo del movimento, Parodi ha lasciato un segno indelebile, soprattutto in Sicilia, dove ha legato il suo nome a quello dell’Ortigia Siracusa.
Nato a Genova nel 1935, Parodi iniziò la carriera nel Genoa Nuoto e vinse lo scudetto con il Camogli nel 1957. Punto fermo della Nazionale italiana, ottenne l’oro ai Campionati mondiali militari del 1959. Nel 1971 si trasferì in Sicilia su invito di Concetto Lo Bello, assumendo il ruolo di giocatore-allenatore dell’Ortigia. Sotto la sua guida, la squadra ottenne la storica promozione in Serie A nel 1980 e divenne un vivaio di talenti. Un cammino continuato da Tore Albo, vice di Parodi, che ha poi allenato in A per altri 4 anni, proseguendo il grande lavoro svolto dal maestro Parodi.
“Con immenso dolore, il Circolo Canottieri Ortigia 1928 apprende la notizia della scomparsa di Romolo Parodi che, prima da giocatore e poi, soprattutto, da allenatore, è stato un protagonista assoluto della storia del nostro club – recita una nota di cordoglio della società aretusea – A Bruno, Alessandra, Esther e alla famiglia Parodi va il nostro abbraccio più caloroso”.
“Romolo ha cambiato la mentalità e la dimensione dell’Ortigia, portandola dalle serie minori fino alle semifinali scudetto in Serie A1, formando giovani giocatori divenuti poi campioni, tra tutti Paolo Caldarella e Sandro Campagna – si continua – Ma Romolo è stato molto di più, ha incarnato il senso più profondo dello sport, è stato un educatore instancabile, ha insegnato valori umani non negoziabili, come l’amicizia e il rispetto dell’avversario e dell’altro in generale. Per la nostra famiglia biancoverde, dirigenti, giocatori, ex giocatori, staff tecnico, tifosi e appassionati, Romolo Parodi è un faro che non si spegnerà mai. Grazie di tutto, Romolo. Fai buon viaggio”.