Passivo pesante per il TeLimar Palermo, sconfitto 20-7 dalla Pro Recco

di Redazione

Il TeLiMar Palermo subisce una sonora sconfitta per 20-7 in trasferta contro la Pro Recco, in quello che comunque era un impegno proibitivo per i siciliani. Nonostante un inizio di partita in cui il TeLiMar è riuscito a tenere testa ai campioni d’Italia, la squadra palermitana ha subito un crollo nella seconda metà del match, subendo un parziale di 11-0 che ha deciso le sorti dell’incontro.

Botta e risposta

La partita è iniziata con un botta e risposta tra le due squadre, con la Pro Recco che è andata in vantaggio, ma il TeLiMar ha risposto subito con Bajic. I liguri hanno poi allungato con una doppietta di Di Fulvio e un gol di Condemi, ma gli ospiti sono rimasti in partita grazie al gol di Alfonso. Il primo periodo si è concluso con il gol di Durik che ha portato il punteggio sul 5-2 per la Pro Recco.

Ancora in scia

Nel secondo periodo il TeLiMar ha provato a rimanere agganciato alla partita, segnando con Muscat su rigore e con Alfonso in superiorità numerica. Tuttavia i padroni di casa hanno continuato a segnare con Iocchi Gratta e Di Fulvio, portando il punteggio sull’8-3. I palermitani sono riusciti ad accorciare le distanze con Alfonso, ma la Pro Recco ha segnato ancora, chiudendo il secondo periodo sul 9-5.

Break decisivo

La seconda metà della partita è stata un monologo della Pro Recco, dopo che il TeLiMar ha perso per limite di falli il vice capitano Giliberti, e la Pro Recco ne ha approfittato segnando due gol con Fondelli e Condemi, entrambi in superiorità numerica. Il break dei padroni di casa è continuato, con la squadra siciliana che ha subito anche la perdita di Mangiante per limite di falli.

Risveglio finale

Negli ultimi otto minuti di gioco, la Pro Recco ha continuato a segnare con Younger, Presciutti, Cannella e Hallock, portando il punteggio sul 20-5. Il TeLiMar infine ha interrotto il lungo break dei liguri con Boggiano e Alfonso, fissando il risultato finale sul 20-7 per la Pro Recco.

(foto credits: Schenone)