Il clamoroso epilogo della prima tappa della Volta ao Algarve 2025 ha lasciato tutti increduli. Filippo Ganna sembrava aver conquistato la vittoria con un’azione tanto spettacolare quanto insolita: a circa 800 metri dal traguardo, la maggior parte del gruppo ha sbagliato strada a causa di una segnaletica poco chiara, prendendo un percorso parallelo al rettilineo finale. Solo un piccolo drappello, guidato dall’azzurro, ha seguito la traiettoria corretta, permettendo a Ganna di tagliare il traguardo in solitaria davanti a Romain Gregoire e Jan Christen.

Ammissione di responsabilità

Tuttavia, la gioia del corridore piemontese è durata poco. Dopo l’arrivo e le immediate polemiche sollevate dai team degli sprinter penalizzati dall’errore di percorso, la giuria dei commissari ha deciso di annullare l’intera tappa, cancellando non solo la vittoria di Ganna, ma anche tutti i piazzamenti. L’organizzazione ha ammesso la propria responsabilità, riconoscendo che una segnaletica inadeguata e la mancanza di barriere nel tratto decisivo hanno indotto in errore la stragrande maggioranza dei ciclisti.

Rotonda mal segnalata

Il caos si è scatenato a causa di una rotonda mal segnalata, che ha portato quasi il 90% del gruppo a prendere la direzione sbagliata. Alcuni team, resisi conto dell’errore, hanno tentato persino di far scavalcare i propri corridori oltre le transenne per rimetterli sul percorso corretto. Nel frattempo, le immagini televisive mostravano due gruppi di ciclisti su strade diverse, rendendo la situazione ancora più surreale.

Episodio senza precedenti

Dopo la decisione di annullare la tappa, molti hanno giudicato ingiusto privare Ganna della vittoria, dato che lui e pochi altri avevano semplicemente seguito la strada giusta. Lo stesso corridore, inizialmente felice per il successo, ha poi commentato con amarezza: “C’è stata confusione, ma bisogna conoscere il percorso e le regole”. Una situazione senza precedenti, che ha trasformato quella che doveva essere una normale giornata di corsa in uno degli episodi più incredibili della storia recente del ciclismo.

(foto e video X)