L’Ekipe Orizzonte vede sfumare il sogno di alzare la Coppa Italia, battuta 10-7 dalla SIS Roma nella finale giocata al Palazzo del Nuoto di Torino. Le siciliane non sono riuscite a esprimere il loro miglior gioco, pagando un’efficacia ridotta in superiorità numerica (2 su 11) e alcune imprecisioni nei momenti chiave del match. La SIS Roma, invece, ha confermato la propria solidità e, con una prova corale, ha alzato la quarta Coppa Italia della sua storia.
Il match si apre con la SIS Roma subito in vantaggio grazie a Chiappini e Ranalli. L’Ekipe Orizzonte prova a rispondere con Bettini, ma le capitoline mantengono il controllo e chiudono il primo tempo sul 3-1. Nel secondo periodo, le siciliane trovano il pareggio sul 3-3, ma la SIS Roma risponde con decisione e allunga fino al 6-4 all’inversione di campo.
Nel terzo tempo, l’Orizzonte ha una grande occasione con una doppia superiorità numerica, ma spreca e subisce il 7-5 in contropiede. Nell’ultimo quarto, le etnee provano a rimanere in scia con Bettini, ma nel finale Chiappini firma due reti decisive, chiudendo il match sul definitivo 10-7 per le romane.
L’allenatrice dell’Ekipe Orizzonte, Martina Miceli, non nasconde l’amarezza: “Complimenti alla SIS Roma, che è stata più cattiva e determinata di noi. Non si è vista la vera Orizzonte, abbiamo sbagliato troppi contropiedi e questo ci è costato caro“.
(foto credit: Giorgio Perottino / DBM)