Tadej Pogacar re dell’Uae Tour 2025 prepara già l’attacco alle classiche di primavera
Ciclismo23 Febbraio 2025 - 15:49
Tadej Pogacar ha conquistato la settima edizione dell’UAE Tour 2025, mettendo il sigillo al suo successo con una straordinaria prestazione sull’iconica salita di Jebel Hafeet, nell’arrivo in salita dell’ultima tappa. Il campione sloveno ha attaccato a 7,7 km dal traguardo, confermando la sua supremazia su questo arrivo, dove aveva già trionfato nel 2020, 2021 e 2022. Grazie a questa vittoria, Pogacar si assicura l’Unity Trophy per la terza volta, coronando una settimana quasi perfetta.
La tappa si è corsa a un ritmo elevatissimo, con una media di 47,129 km/h. Il gruppo è arrivato ai piedi della salita frammentato a causa dei forti venti trasversali, che hanno penalizzato corridori di spicco come Felix Gall e il campione uscente Lennert Van Eetvelt. L’UAE Team Emirates – XRG ha imposto un ritmo forsennato sin dall’inizio della salita, preparando il terreno per l’attacco decisivo di Pogacar. Solo Giulio Ciccone e Oscar Onley hanno provato a seguirlo, ma hanno resistito per appena 200 metri prima di cedere.
Alla fine, Pogacar ha tagliato il traguardo in solitaria con un vantaggio di 32″ su Giulio Ciccone, autore di una grande prova, e 35″ su Pello Bilbao, che ha così ottenuto il suo terzo podio in carriera all’UAE Tour. In classifica generale, Pogacar ha chiuso con un margine di 1’14” su Ciccone e 1’19” su Bilbao.
Le dichiarazioni
Al termine della gara, Pogacar ha dichiarato: “La corsa di oggi è stata durissima fino a 2 km dal traguardo, quando ho potuto finalmente rilassarmi e godermi il momento. Sono felice di iniziare la stagione con questa vittoria e ora guardo alle classiche. Spero di avere la fortuna dalla mia parte alla Milano-Sanremo e di trovare il momento giusto per staccare gli sprinter“.
Giulio Ciccone, secondo classificato, ha espresso soddisfazione nonostante la sconfitta: “Non è una vittoria, ma sono contento. È stata una tappa folle e il team ha lavorato benissimo. Il podio nella generale è un ottimo modo per iniziare la stagione e spero di continuare su questa strada”.
Infine Jonathan Milan ha brillato nella classifica a punti, conquistando la Maglia Verde, dopo aver messo a segno due vittorie di tappa, con altrettanti sprint vincenti: “Il nostro obiettivo era mettere Ciccone nella posizione migliore per la salita e difendere la mia maglia. È stata una lotta serrata con Tim Merlier, ma ho puntato sul primo sprint intermedio per consolidare il vantaggio. Abbiamo imparato tanto da questa gara e il nostro bilancio è più che positivo con due vittorie di tappa e la Maglia Verde”.
(foto credits: Sprint Cycling Agency)