Catania, testa al Foggia dopo il pari contestato di Altamura. Grella “Vogliamo rispetto”

di Redazione

La testa rivolta al Foggia, anche se la partita di Altamura ha lasciato qualche amarezza di troppo per le decisioni arbitrali (negato un rigore a Stoppa, poi espulso) e per la lista degli infortuni, sempre più lunga. In Puglia si sono agggiunti in extremis anche Allegretto, Di Tacchio e Inglese
Il vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, non ha nascosto la sua frustrazione dopo il pareggio esterno contro la Team Altamura. Alla vigilia della delicata sfida interna contro il Foggia, Grella ha espresso il proprio disappunto per le decisioni arbitrali che, a suo dire, stanno penalizzando la squadra rossazzurra.

“Siamo stufi delle decisioni arbitrali”

“Abbiamo pareggiato una partita che dovevamo vincere. Mi sono presentato qui per esternare con forza la rabbia per una decisione arbitrale che va contro il nostro club. Siamo stufi, ho sentito ora il Presidente. Abbiamo sempre cercato di farci sentire tramite i canali corretti, ma si vede che non portano a niente. La presunzione e la mancanza di rispetto nei confronti del nostro club ci fanno arrabbiare. C’è un rigore ed un’espulsione che mi lasciano senza parole. Abbiamo perso tantissimi punti a causa di decisioni arbitrali”, ha dichiarato Grella.

Emergenza infortuni e necessità di soluzioni

Oltre alle polemiche arbitrali, il Catania continua a fare i conti con una lunga lista di infortunati, un fattore che sta complicando il cammino della squadra. “Quando si entra nel tunnel degli infortuni si va incontro a dei rischi che noi cerchiamo in tutti i modi di limitare. Purtroppo ci sono dei fatti e non possiamo nasconderci dietro alla delusione di non avere la rosa completa a disposizione. Non c’è mai un colpevole ma c’è sempre una condivisione di responsabilità. Il Presidente non è contento, io sono molto frustrato dalla situazione e dobbiamo trovare una soluzione”, ha aggiunto Grella.

Testa al Foggia: serve una vittoria

Il pareggio contro l’Altamura viene visto come un’occasione persa. “Oggi era una partita da vincere, con qualche uomo in meno, ma c’era la possibilità di vincerla. Quando troviamo poi queste situazioni che incidono sull’andamento della gara, diventa ancora più complicato. Non ci sentiamo rispettati, cercheremo di farci rispettare con le buone o con le cattive”.

Ora il Catania deve concentrarsi sulla sfida contro il Foggia, reduce da una sconfitta casalinga per 4-3 contro il Potenza. Un match fondamentale per riprendere il cammino e cercare di risalire la classifica per una zona play off che si fa sempre più ricca.