La seconda giornata di test di Formula 1 in Bahrain si è conclusa con Carlos Sainz al comando. Il pilota spagnolo, ora alla guida della Williams, ha fatto segnare il miglior tempo con 1:29.348. Alle sue spalle le due Ferrari: Lewis Hamilton, che aveva dominato la sessione mattutina, ha chiuso secondo con un distacco di soli 0,031 secondi, mentre Charles Leclerc si è piazzato terzo a 0,083 secondi.
Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata sulla simulazione gara, dove la McLaren di Lando Norris ha impressionato per il suo ritmo costante e l’assenza di degrado gomme. La MCL39 si è dimostrata estremamente competitiva, e la Ferrari SF-25 ha confermato un buon bilanciamento, anche se con un leggero scivolamento in uscita dalle curve, che potrebbe diventare un problema sulla lunga distanza.
La Mercedes ha chiuso la giornata con George Russell al quarto posto e Andrea Kimi Antonelli al quinto. La W16 sembra forte sull’anteriore ma meno stabile sul posteriore. Per la Red Bull, la giornata non è stata delle migliori: problemi tecnici hanno rallentato Liam Lawson nella sessione mattutina. Tuttavia, il team ha annunciato l’arrivo di nuovi aggiornamenti sulla RB21, che verranno testati nella terza giornata da Max Verstappen.
Nonostante il 14° tempo assoluto, Norris è stato il vero protagonista della sessione pomeridiana. Durante la simulazione gara, ha completato i 57 giri con oltre un minuto di vantaggio rispetto al tempo che aveva permesso a Verstappen di vincere il Gran Premio lo scorso anno, segnale di un ottimo passo gara per la McLaren.
L’ultima giornata di test inizierà domani alle 8 ore italiane, con la Red Bull attesa al riscatto e tutte le squadre pronte a perfezionare gli ultimi dettagli prima del via ufficiale della stagione, che partirà il 16 marzo in Australia.
(foto Scuderia Ferrari Hp)