Alla vigilia della sfida tra Catania e Foggia, in programma domani al Massimino, l’allenatore dei rossazzurri, Domenico Toscano ha lanciato un messaggio chiaro sulla situazione della squadra e sul futuro: «Io starei qui 15 anni, ma se non cambiano certe componenti, è Toscano che non serve al Catania». Parole forti, che sottolineano la necessità di una crescita strutturale per dare continuità e un’identità alla squadra. Domani alle 15 al “Massimino” si gioca una sfida importante tra due squadre in cerca di punti. Il Catania, con 40 punti, vuole avvicinarsi alle prime posizioni, mentre il Foggia, fermo a 35, punta a risalire e a tenersi lontano dalla zona playout.
In conferenza stampa, il tecnico rossazzurro ha fatto il punto sulla condizione dei suoi giocatori, parlando di una settimana difficile: «È stata una settimana di grande emergenza. Quaini, Lunetta e De Paoli hanno avuto l’influenza. Tornano Di Gennaro, Lunetta, Anastasio e Allegretto, ma sono disponibili al limite. In questa situazione, tutti devono dare qualcosa in più».
Toscano ha ribadito la necessità di un atteggiamento battagliero: «Domenica non possono mancare voglia e determinazione, questi valori non sono negoziabili». Il tecnico ha poi spiegato le difficoltà nel cambiare modulo: «Non abbiamo esterni offensivi e le punte hanno caratteristiche precise, ma abbiamo 15 giocatori con cui possiamo vincere la partita».
Infine, un messaggio ai tifosi: «Io sono qui a combattere insieme ai ragazzi. Nei 90 minuti chiedo ai tifosi di starci vicino, poi possono applaudire o fischiare. Ma oggi, accattivarsi la simpatia della gente che risultati porta?».
Catania-Foggia si preannuncia una partita chiave, con i rossazzurri chiamati a superare l’emergenza e a dimostrare carattere in un momento delicato. Oggi, intanto, la Primavera ha pareggiato con il Foggia (2-2). Pareggio in rimonta: in svantaggio di due gol dopo una dozzina di minuti di gioco, la squadra allenata da Marco Biagianti reagisce con ordine e carattere, trovando la via della rete nella fase finale della prima frazione con Francesco Manganaro e il 2-2 con Matias Giardina in apertura di ripresa.