È il numero 93 a firmare il primo Gran Premio della stagione, corso domenica 3 marzo sul circuito di Buriram.
Una partenza perfetta quella dell’alieno vestito di rosso Marc Marquéz. Ad un tratto, però, il colpo di scena. Al settimo giro Marc guarda dietro di sé e rallenta lasciando la prima posizione al fratello Alex (team Gresini), probabilmente per gestire la pressione dello pneumatico anteriore.
Ovviamente una tattica del pilota spagnolo per salvaguardare la prima posizione, ripresa con estrema facilità a quattro giri dalla fine e aprendo un gap dagli altri piloti di oltre un secondo e mezzo.
Il suo compagno di squadra Pecco Bagnaia, intanto, cristallizza la terza posizione, così come per la gara sprint del sabato, senza riuscire ad affermarsi su Alex Marquez.
Gli altri in classifica
Partito dalla nona casella, Franco Morbidelli risale fino alla quarta posizione superando anche l’incredibile rookie Ai Ogura. Il giovane giapponese (Trackhouse) ha tenuto duro fino alla fine conservando la sua P5 vicino ai più veloci in pista.
Migliora la sua performance Marco Bezzecchi, superando il francese Johann Zarco del Team Castrol Honda LCR.
A finire in top ten anche Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing, Enea Bastinini (Red Bull KTM Tech3) e Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team).
Chiude in p11 Jack Miller che dopo la gara ha affermato: “Dall’ottavo giro in poi ho iniziato a cuocermi, sono passato sotto la bandiera a scacchi con le braccia ustionate”, dopo aver spiegato dei problemi alla carena avuti durante la gara.
Arrivano in P12 Luca Marini (Honda HRC Castrol), P13 Fermìn Aldeguer (BK8 Gresini Racing), P14 Miguel Oliveira (Prima Pramac Yamaha), P15 Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha), P16 Maverick Viñales (Red Bull KTM Tech3), P17 Alex Rins (Monster Energy Yamaha); P18 Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR), P19 Pedro Acosta (Red Bull KTM) e Luca Savadori (Aprilia). Non tagliano il traguardo Raul Fernandez (Trackhouse) e Joan Mir (Honda HRC Castrol).