Messina, dal Tribunale Federale quattro punti di penalizzazione

di Alessandro Calleri

La penalizzazione tanto temuta è ufficialmente arrivata. Il Tribunale Federale Nazionale, riunitosi questa mattina in udienza telefonica, ha inflitto al Messina quattro punti di penalizzazione da scontare in classifica. Sono stati inibiti per tre mesi il presidente Stefano Alaimo e l’amministratore Doudou Sarr Cissè, Ceo dell’Aad Invest Gruop proprietaria del club, all’80%, dallo scorso gennaio. Pubblicato il dispositivo sul sito della Figc, le motivazioni saranno rese note nel corso della prossima settimana. I giallorossi, già terzultimi in classifica e chiamati ad una vera e proprio impresa per agguantare almeno i playout evitando la retrocessione diretta, scendono a quota 15, complice anche l’esclusione dal campionato del Taranto. In una graduatoria del girone C di Serie C riscritta la squadra di Banchieri si ritrova a sette lunghezze dalla Casertana, consapevole che in caso di distacco superiore agli otto punti lo spareggio per la permanenza non si terrebbe. Il caso Turris, la cui udienza è prevista il 12 marzo, dopo il nuovo deferimento dei corallini che vanno verso l’analogo provvedimento del Taranto, porterà ancora a sconvolgere la classifica, con il Messina che perderà i tre punti della vittoria del “Liguori” contro i campani.

Il dispositivo del -4

Di seguito il dispositivo relativo al Messina. IL TRIBUNALE FEDERALE NAZIONALE – SEZIONE DISCIPLINARE composto dai Sigg.ri: Carlo Sica – Presidente, Antonella Arpini – Componente (Relatore), Amedeo Citarella – Componente, Francesca Paola Rinaldi – Componente, Roberto Pellegrini – Componente, Carlo Purificato – Componente aggiunto (Relatore), Claudio Sottoriva – Componente aggiunto, Giancarlo Di Veglia – Rappresentante AIA ha pronunciato, nell’udienza fissata il 7 marzo 2025, sul deferimento proposto dal Procuratore Federale n. 20961/757pf24- 25/GC/pe del 3 marzo 2025 nei confronti dei sigg.ri Stefano Alaimo e Doudou Aissatou Sarr Cissè, nonché nei confronti della società ACR Messina Srl, il seguente DISPOSITIVO
P.Q.M.
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga le seguenti sanzioni:
– per il sig. Stefano Alaimo, mesi 3 (tre) di inibizione;
– per il sig. Doudou Aissatou Sarr Cissè, mesi 3 (tre) di inibizione;
– per la società ACR Messina Srl, punti 4 (quattro) di penalizzazione in classifica, da scontare nel corso della corrente stagione sportiva.
Così deciso nella Camera di consiglio del 7 marzo 2025. I RELATORI Antonella Arpini, Carlo Purificato. IL PRESIDENTE Carlo Sica.

Il commento dell’avv. Vizzino

L’Acr Messina ha voluto ringraziare gli avvocati Luis Vizzino e Flavia Tortorella per l’impegno profuso in un ristrettissimo lasso di tempo nell’assistenza e nella rappresentanza dei propri interessi nel procedimento disciplinare per violazioni amministrative che ha visto coinvolto il club. “In attesa di conoscere le motivazioni poste alla base del provvedimento di primo grado, riteniamo che il risultato conseguito sia perfettamente in linea con le previsioni già ampiamente preventivate dai predetti legali” sostiene la società peloritana. “Il provvedimento adottato dal Tribunale Federale – afferma l’avvocato Luis Vizzino – è in linea con quelle che erano le nostre aspettative. La situazione era molto complessa e il rischio di una penalizzazione più importante era concreto. Sicuramente la Procura Federale nella formulazione delle richieste, che potevano essere anche più afflittive, ha tenuto fortemente in considerazione le nostre memorie difensive”.

La nuova classifica

I mancati versamenti Irpef e Inps nel trimestre novembre 2024-gennaio 2025, con la nuova proprietà incapace di onorare le prime scadenze economiche, sono costati al Messina una pesante penalizzazione che compromette le chances di salvezza, vanificando parte degli sforzi profusi dall’avvento in panchina del nuovo tecnico Banchieri e dei giocatori sbarcati in riva allo Stretto nel mercato invernale. Il gruppo vuole però continuare a crederci. Domani al “Franco Scoglio”, con inizio alle ore 15, sarà di scena l’Avellino vicecapolista, lanciato all’inseguimento del Cerignola. Momenti diametralmente opposti. Gli irpini allenati dall’ex Biancolino, con Lescano e Patierno bocche di fuoco, vantano sei vittorie nelle ultime sette. I peloritani, ancora privi del portiere Krapikas, che dovrà scontare il secondo turno di squalifica, sono reduci dalle due sconfitte consecutive rimediate contro Trapani e Monopoli. Out per infortunio Ingrosso e Chiarella, recupera invece Lia. Davanti a Meli giocheranno Gyamfi, Gelli, Dumbravanu e Haveri. In mezzo al campo Crimi, Buchel e Garofalo. Dubbi in attacco. Chi tra Luciani, Costantino e De Sena? Petrucci, Tordini, Vicario e Dell’Aquila gli altri candidati. Dirigerà l’incontro Lorenzo Maccarini di Arezzo. Per il fischietto toscano nessun precedente con il Messina. Ecco la nuova classifica del girone C: Audace Cerignola 60, Avellino 55, Monopoli 49, Benevento 46, Potenza 44, Crotone 43, Trapani, Picerno, Catania, Giugliano 38, Sorrento 35, Cavese, Juventus Next Gen 33, Foggia 30, Team Altamura 29, Latina 27 , Casertana 22, Messina 15, Turris 5.