Il ciclista norvegese Fredrik Dversnes ha conquistato la sua prima vittoria nel WorldTour conquistando la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, dimostrando grande determinazione dopo essere riuscito a portare a termine la sua fuga, nonostante i tentativi del gruppo di ricucire il distacco negli ultimi chilometri. Il norvegese, parte di una fuga iniziale a sette, ha resistito agli attacchi dei favoriti e ha tagliato il traguardo in solitaria, mentre Mathieu Van der Poel si è dovuto accontentare del secondo posto, seguito da Roger Adrià.

Nonostante un problema alla catena negli ultimi chilometri, Filippo Ganna ha mantenuto la maglia azzurra, grazie al regolamento ed alla neutralizzazione dei distacchi in caso di problemi meccanici nelle vicinanze dell’arrivo, che gli ha permesso di ricevere lo stesso tempo del gruppo in cui si trovava prima dell’incidente. L’italiano guida ancora la classifica generale con 22 secondi di vantaggio su Juan Ayuso e 29 su Antonio Tiberi.

Dversnes, emozionato in conferenza stampa, ha raccontato la sua incredulità per la vittoria: “A quattro chilometri dall’arrivo pensavo che le mie possibilità fossero minime, ma il mio team mi ha detto di continuare a spingere e ho avuto la fortuna che dietro esitassero. Vincere così è un sogno”.

Ganna ha spiegato il problema meccanico che ha rischiato di compromettere la sua corsa: “Ho preso una buca e la catena si è incastrata. Ho cercato di cambiare marcia ma il problema è peggiorato. Fortunatamente, ero già nei 3 km finali e i giudici hanno confermato la neutralizzazione del tempo”.

La sesta tappa Tirreno-Adriatico

La tappa di domani sarà la più dura della Tirreno-Adriatico, con un arrivo in salita. Il percorso si snoderà tra le colline delle Marche, affrontando salite impegnative come il Crispiero, fino alla scalata finale verso Frontignano. Gli ultimi 8 km prevedono pendenze oltre il 10% in diversi tratti, rendendo questa frazione decisiva per la classifica generale.

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