Gran colpo di Juan Ayuso nella sesta e penultima tappa della Tirreno-Adriatico, vinta dalla spagnolo sull’arrivo in salita di Frontignano, andando a vestire la Maglia Azzurra di leader della classifica generale. Il corridore della UAE Team Emirates ha tagliato il traguardo in solitaria, dopo aver scremato il gruppo ed aver attaccato nei chilometri finali, precedendo di 13 secondi Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e Jai Hindley (Red Bull – Bora – Hansgrohe).
Dopo una tappa selettiva, caratterizzata dal maltempo, in attesa della salita decisiva, Ayuso ha sfruttato il gran lavoro della sua squadra, per mettere in difficoltà gli avversari e lanciarsi verso la vittoria. “La squadra ha fatto un ottimo lavoro – ha detto l’iberico dopo aver tagliato il traguardo – Sapevamo che dovevamo rendere le cose davvero difficili. Ho sofferto un po’ nell’ultimo chilometro, ma sono davvero contento di avercela fatta“.
In classifica generale, Ayuso guida ora con 37 secondi di vantaggio su Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che ha gestito bene la salita finale senza però riuscire a rispondere all’attacco del nuovo leader. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), nonostante una buona prestazione, anche oltre le aspettative, ha perso terreno sulle rampe conclusive e ora si trova terzo a 38 secondi da Ayuso, che gli ha tolto la maglia da leader della corsa dalle spalle.
Il percorso della settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico vede un inizio ondulato, per i primi 80 chilometri, fino alle salite di Santa Maria della Fede e Ripatransone. Poi i corridori troveranno una lunga discesa che li condurrà al circuito finale di circa 15 km, da percorrere 5 volte, prima del tradizionale arrivo di San Benedetto del Tronto.
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