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Giustizia sportiva e doping, a Catania si parla anche del caso Sinner

Si terrà domani 20 marzo, dalle 9, nell’Aula Magna della Torre Biologica del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche di Catania, il convegno dal titolo “Giustizia sportiva e Doping”, organizzato dalla Facoltà di Scienze Motorie e da Ansmes Catania (Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo). L’evento offrirà un’importante occasione di confronto e approfondimento su questioni di grande attualità nel mondo dello sport.

Il professor Giuseppe Musumeci, preside di Scienze Motorie, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Il tema della giustizia sportiva è sempre più centrale nel dibattito pubblico e si intreccia con il mondo universitario. L’Università ha scelto di approfondire questo argomento perché il nostro corso di Scienze Motorie prevede un modulo specifico di diritto sportivo e immagine dello sport. Vogliamo offrire agli studenti l’opportunità di analizzare queste tematiche di grande attualità e comprenderne i recenti sviluppi. Un esempio significativo è il caso Sinner, che sarà oggetto di discussione nel convegno. È fondamentale osservare cosa accade a livello nazionale per fornire agli studenti gli strumenti utili a comprendere la giustizia sportiva da più prospettive, sia dal punto di vista dell’accusa che della difesa”.

Sul tema del doping, il messaggio rivolto ai giovani sportivi è chiaro: “Conoscere le regole e rispettarle è essenziale per costruire una carriera solida e priva di ombre”.

Anche il presidente di Ansmes Catania, Pippo Leone, evidenzia il valore dell’evento: “Questo convegno rappresenta un’importante occasione per approfondire tematiche legate alla giustizia sportiva, all’illecito sportivo e al doping, grazie alla partecipazione di illustri esponenti del mondo giuridico e sportivo. Sarà un momento di confronto e condivisione su temi di stretta attualità, come il caso Sinner. Ma parleremo nel dettaglio anche di altri casi specifici”.

Il convegno vedrà la partecipazione del vicepresidente del Coni Sicilia, Enzo Falzone, e del presidente della Figc Lnd Sicilia, Sandro Morgana, che porteranno i loro contributi sui temi oggetto della giornata. L’evento ha già registrato l’adesione di 150 studenti, a testimonianza del forte interesse per l’argomento. Un appuntamento di alto valore formativo, quindi, che permetterà a studenti, professionisti e appassionati di sport di approfondire tematiche fondamentali per il futuro dell’attività sportiva. A moderare l’incontro sarà il dottor Ignazio Fonzo, magistrato, ex membro della CAF-FIGC e attuale presidente dell’Aiac Catania.

Tra i relatori di spicco, il dottor Stefano Palazzi, presidente del Tribunale Militare di Roma ed ex procuratore FIGC, parlerà di “Giustizia sportiva e ordinamento statale: linee generali”. Il professor Tommaso Mauceri, docente di Diritto Privato all’Università di Catania e componente della CFA-FIGC, tratterà il tema “Illecito sportivo e standard probatori”.

L’avvocato Massimiliano Di Girolamo, esperto di diritto dello sport, si soffermerà sugli “Aspetti processuali del giudizio sportivo e sul diritto di difesa”, mentre il professor Cristoforo Pomara, ordinario di Medicina Legale all’Università di Catania, analizzerà le “Valutazioni medico-legali” in ambito sportivo. A chiudere il convegno sarà l’avvocato Antonio Torrisi, dottorando di ricerca all’Università Kore di Enna, con un intervento dedicato al “Caso Sinner”.

Seguirà una sessione di discussione e interventi programmati, con i contributi del dott. Fabio Russo, docente a contratto di Diritto dello Sport, CdS in Scienze Motorie (sede di Catania); del notaio Samuele Tomasi, docente a contratto di Diritto dello Sport, CdS in Scienze Motorie (sede di Ragusa); del dott. Salvatore Bartolo Spinella, presidente nazionale dello CSAIN (Centri Sportivi Aziendali e Industriali), dell’avv. Francesco Strano Tagliareni, avvocato penalista del Foro di Catania

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Nunzio Currenti