La buona volontà non basta al TeLimar Palermo, sconfitto 10-12 dalla Pallanuoto Trieste

di Redazione

Niente da fare per il TeLimar Palermo, che non riesce nell’impresa di battere la Pallanuoto Trieste, nella gara andata in scena nella piscina di Terrasini, dove i friulani hanno confermato le previsioni della vigilia, vincendo per 10-12. Perciò al termine del match valevole per l’undicesima giornata di ritorno del campionato di Serie A1 maschile, i palermitani si trovano al decimo posto, fermi a 24 punti.

La partita è iniziata con equilibrio: il TeLimar è passato in vantaggio con Pettonati, ma Trieste ha subito risposto con Podgornik e Mladossich (1-3). Palermo ha accorciato con Lo Cascio, chiudendo il primo tempo sul 2-3. Nel secondo quarto, Trieste ha allungato fino al 3-7 grazie a Mladossich, Draskovic e Manzi, ma il Telimar ha reagito con Giliberti e Bajic, portandosi sul 6-7.

Nel terzo tempo, Trieste ha ripreso il controllo con le reti di Mezzarobba e Mladossich in contropiede (6-9). Muscat ha tenuto vive le speranze siciliane (7-9), ma Draskovic su rigore ha ristabilito il +3 (7-10). Nell’ultimo quarto, Draskovic ha segnato un altro rigore (7-11), e nonostante i tentativi di rimonta di Boggiano e Marini (9-11), Mezzarobba ha chiuso la partita sul 9-12. Il gol finale di Marini ha fissato il risultato sul 10-12.

Le dichiarazioni

Per il vicecapitano TeLimar, Andrea Giliberti, “stare col morale alto dopo una sconfitta è sempre difficile, però c’è da guardare il lato positivo. Non era facile reagire dopo due sconfitte brutte come contro la Florentia e la Nuoto Catania. Erano partite per noi fondamentali. Però, l’abbiamo fatto con una partita molto più attenta. Se riusciamo a curare le ultime sbavature, soprattutto difensive, che abbiamo avuto anche oggi, secondo me, si può ben sperare per il prosieguo. Oggi, poi, la sfida si è giocata sui fondamentali e, in particolare, sull’uomo in più che non abbiamo saputo sfruttare. Ci lavoriamo molto in settimana, quindi è brutto poi arrivare alla fine in partita e non riuscire a sfruttare le occasioni. Ma la voglia di far bene c’è e ce la metteremo tutta nelle partite che restano”.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Sono orgoglioso della mia squadra che, dopo due prestazioni scadenti, ha giocato alla grande alla pari una bella partita contro la corazzata Pallanuoto Trieste, quarta in classifica. Evitando un paio di errori in attacco, comprensibile conseguenza dell’altissima intensità con la quale abbiamo giocato tutto il match, avremmo agguantato il pareggio, che poteva starci tutto. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con indubbie qualità, possiamo andare determinati, sereni e coesi”.

TELIMAR PALERMO – PALLANUOTO TRIESTE 10-12 (2-3; 4-4; 1-3; 3-2)

TELIMAR PALERMO: Mandalà, Mangiante, Marini 2, Fabiano, Boggiano 1, Alfonso Pozo, Giliberti 3, Muscat 1, Lo Cascio 1, Bajic 1, Lo Dico, Pettonati 1, Holland, Piscitello. All. Baldineti

PALLANUOTO TRIESTE: Lazovic, Podgornik 2, Petronio, Liprandi, Marziali, Sedlmayer, Manzi 2, Mezzarobba 2, Razzi, Draskovic 3, Kujacic, Mladossich 3, Oliva, F. Casavola. All. Mirarchi

Arbitri: Petronilli e Ricciotti

(foto credits: Antonio Melita)