Messina beffato nel finale dal Sorrento, adesso è durissima
Calcio06 Aprile 2025 - 19:31
Il Messina cede (2-1) nel finale contro il Sorrento nella 35^ giornata di Serie C e adesso le speranze di acciuffare i playout si assottigliano sensibilmente. Succede tutto nella ripresa. Rossetti porta in vantaggio i campani, Luciani pareggia i conti su rigore. Dopo l’espulsione di Cuccurullo i giallorossi sono con l’uomo in più, ma vengono beffati da Di Somma ad un minuto dallo scadere.
Primo tempo
Al “Viviani” di Potenza, contro il Sorrento, va in scena il terzultimo impegno da calendario per la squadra di Banchieri. Assenti Buchel per squalifica e Haveri e Morichelli infortunati. Lia, non al top, è comunque a disposizione. Davanti a Krapikas giocano Gyamfi, Dumbravanu, Gelli e Ingrosso. Petrucci, Crimi e Garofalo in mezzo, Pedicillo e Tordini ai lati di Luciani nel tridente offensivo. I costieri partono meglio. Peloritani col lutto al braccio per onorare la memoria di Sara Campanella, la studentessa vittima di femminicidio. Al 5′ traversone di Guadagni per il colpo di testa di Di Somma, blocca Krapikas. Risponde subito il Messina con il tiro di Luciani che si spegne di poco alto. Ci prova poi Gelli da lontano senza troppa fortuna. Brivido all’11’ quando Rossetti non arriva di un soffio, a centro area, all’appuntamento col pallone. Al 19′ Tordini allarga per Garofalo, conclusione deviata sopra la traversa. Il Messina cresce. Fiammata di Pedicillo che impegna Del Sorbo, attento a proteggere il primo palo rifugiandosi in corner. Sugli sviluppi dell’angolo girata di Garofalo e altra chance per i giallorossi. Sul fronte opposto tiro alle stelle di Cuccurullo al 26′. L’inzuccata di Guadagni non impensierisce quindi Krapikas. Il Messina rischia di capitolare sul mancino a giro di Guadagni, al 31′, che si infrange sul palo. Krapikas, in tuffo, non poteva arrivarci. Il finale di tempo trascorre senza grossi sussulti, si va al riposo sullo 0-0.
Secondo tempo
Un cambio per parte alla ripresa. Cangianello per Palella nel Sorrento, Vicario al posto di Ingrosso fra i giallorossi per dare maggiore peso all’attacco. Tentativo alto di Tordini al 4′ e nuova conclusione trenta secondi dopo, con identico esito, del giocatore proveniente dal Lecco. Al 9′ la sbloccano, però, i padroni di casa con Rossetti che controlla, si gira e batte Krapikas, sfruttando anche una deviazione di Gelli. Gol dell’ex, alla sua prima marcatura stagionale. Gli ospiti accusano il colpo e i rossoneri vanno subito vicinissimi al raddoppio sugli sviluppi di un calcio piazzato con il palo di Blondett, poi Gyamfi e Gelli riescono in qualche modo sulla linea a liberare l’area. Il Messina reagisce, ma si vede annullare per fuorigioco la rete del pari siglata da Luciani di testa su cross di Gyamfi. Le immagini televisive non fugano i dubbi. Banchieri protesta e viene ammonito: sarà squalificato. Lia rimpiazza Pedicillo. Altra occasione creata dal Messina con Luciani che spedisce di un soffio a lato. Dell’Aquila prende il posto di Petrucci, ulteriore cambio offensivo per tentare il tutto per tutto. Al 24′ Scala entra in netto ritardo proprio sul neo entrato Dell’Aquila che arriva per primo sul pallone e lo mette giù, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Luciani: tiro secco, Del Sorbo intuisce l’angolo ma viene battuto, è 1-1. Prosegue il momento magico dell’attaccante ex Frosinone. Il Messina insiste, affidandosi soprattutto alla vivacità di Dell’Aquila. Altra rete annullata per fuorigioco a Garofalo e urlo strozzato in gola. Al 35′ ancora Garofalo da fuori, destro sporcato che termina tra le braccia del portiere. Il Sorrento rimane in dieci al 40′ per il rosso diretto sventolato nei confronti di Cuccurullo, reo di un brutto intervento a centrocampo su Crimi. Con l’uomo in più arriva anche il momento di Chiarella per Garofalo. Messina tutto a trazione anteriore. Incredibilmente è invece il Sorrento a passare. Angolo di Matera e testa di Di Somma, la palla sbatte sulla traversa e tocca il palo, depositandosi in rete. Il 2-1 è una mazzata. Nei 5 minuti di recupero assalti vani dei giallorossi. Il Sorrento festeggia la salvezza matematica, obiettivo sempre più lontano per un Messina che, aspettando il risultato della Casertana e alle prese con le solite vicissitudini societarie, vede ormai il baratro.
Il tabellino
Sorrento-Messina 2-1
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo; Vitiello, Fusco, Blondett, Colombini (18′ st Biagetti); Cuccurullo, Di Somma, Palella (1′ st Cangianello); Guadagni, Rossetti (13′ st Scala), Musso (18′ st Polidori). A disp. Harrasser, Riccardi, Guarracino, Matera, Morleo, Colangiuli, Lops, Esposito. Allenatore: Giovanni Ferraro
Messina (4-3-3): Krapikas; Gyamfi, Dumbravanu, Gelli, Ingrosso (1′ st Vicario); Petrucci (20′ st Dell’Aquila), Crimi, Garofalo (43′ st Chiarella); Pedicillo (13′ st Lia), Luciani, Tordini. A disp. Meli, De Sena, Marino, Mameli, Anzelmo, Costantino. Allenatore: Simone Banchieri
Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo (assistenti Capriuolo di Bari e Alessandrino di Bari)
Marcatori: 9′ st Rossetti (S), 25′ st Luciani su rigore (M), 44′ Di Somma (S)
Note – Espulso Cuccurullo (S) al 40′ st. Ammoniti: Gelli (M), Crimi (M), Pedicillo (M), Cangianello (S), Vitiello (S), Di Somma (S). Recupero 1′ pt, 5′ st.