Il 4° Trofeo Città di Messina va a Riccardo Pavone e Maria Virginia Salemi

di Comunicati Stampa

Sono Riccardo Pavone e Maria Virginia Salemi i trionfatori del 4° Trofeo Città di Messina-2° Memorial Carmelo La Corte. Un grande successo di partecipanti, con oltre 300 atleti al via, provenienti da tutte le province della Sicilia e alcuni da fuori regione, per la manifestazione nazionale di corsa su strada di 10 km livello “bronze”, indetta dalla FIDAL e organizzata dalla Podistica Messina con la collaborazione del Comune di Messina. L’appuntamento, valido come quarta prova del “30° Grand Prix Sicilia 2025”, si è svolto alla presenza del coordinatore Ino Gagliardi, presidente dell’Universitas Palermo. Sono intervenuti il sindaco di Messina, Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello e l’assessore alle politiche sportive Massimo Finocchiaro.

A fare da prologo, la prima edizione di “Messina di corsa con i leoni”, di circa 2 km, con partenza da Piazza Unione Europea, iniziativa che ha visto in prima linea la Brigata Meccanizzata “Aosta” con la collaborazione di Croce Rossa, Pasfa (Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate) e dei volontari del Kiwanis Club Messina Zancle. Il ricavato della vendita delle speciali magliette verrà devoluto in beneficenza ai bambini bisognosi della città peloritana.

Prima dello “start” ufficiale del 4° Trofeo Città di Messina-2° Memorial Carmelo La Corte è stato particolarmente toccante il minuto di silenzio osservato in ricordo di Sara Campanella, la ventiduenne studentessa di Misilmeri vittima di femminicidio a Messina, assassinata da un collega di Università. Don Vincenzo Puccio, parroco di Santa Venera, prima di procedere alla benedizione,ha letto un messaggio inviato dalla mamma della ragazza, Cetty Zaccaria: “Ringrazio tutti i podisti che partecipano a questa gara per ricordare la mia adorata Sara, anima sensibile e altruista, solare e allegra, donna coraggiosa e determinata. Sara diceva “La donna è libertà” e così deve essere. Sara, ancor di più oggi, grida a gran voce che noi donne non possiamo accettare di dover giustificare il nostro modo d’essere, i nostri no, le nostre scelte, che ancora oggi la donna non può non essere libera di camminare per la propria strada, libera di dire NO! Sara è stata assassinata da un mostro che non era né un suo fidanzato, né suo amico, né tantomeno suo conoscente, ma semplicemente un collega di studio. Questo non si può accettare, né deve più accadere”. Gli atleti portavano un segno rosso, disegnato sotto l’occhio, simbolo della campagna contro la violenza sulle donne.

Partenza per tutte le categorie da via Garibaldi 114 (Il Cavallino Caffè) ed arrivo presso piazza Unione Europea, con i “giri di boa” in via Tommaso Cannizzaro e il viale Boccetta, per un circuito cittadino, interamente chiuso al traffico, certificato e omologato dai giudici FIDAL, da ripetere quattro volte, più un semi anello iniziale per un totale di 10 km. Tra gli uomini si è imposto Riccardo Pavone (Indomita Torregrotta) che ha fatto subito il vuoto alle sue spalle, tagliando il traguardo in 33’03”.

Tutta l’emozione del vincitore al termine della prova: “Mancavo da un anno a causa di problemi di salute e per tanto tempo ho pensato che non sarei più tornato a gareggiare. Sono messinese e questo era di nuovo il mio primo appuntamento con i colori dell’Indomita, la squadra che mi ha fatto crescere quando ero piccolo. Vengo dal triathlon, dove sono stato tesserato con altre società ed ora sono tornato all’Indomita, non soltanto come atleta ma anche in qualità di allenatore. Non potrei essere più contento. Il percorso l’ho trovato veramente bello e stimolante, eravamo tantissimi. Anch’io ho voluto mettere quel segno rosso sul viso in ricordo di Sara e di tutte le donne vittime di femminicidio”.

Federico Denisi (Podistica Messina) secondo in 33’32”, terzo Domenico Conti (Universitas Palermo) in 34’02”. Quarto Walter Zangara (Universitas Palermo, 34’51”), quinto Diego Sanfilippo (Prosport Castrofilippo, 34’54”). A seguire, Vincenzo Rampello (Prosport Castrofilippo), Alessio Giangrasso (Lipa Atletica Alcamo), Loris Bartolone (Amatori Regalbuto), Antonio Schipilliti (Podistica Messina) e Vincenzo Giangrasso (Lipa Atletica Alcamo).

Tra le donne, netta affermazione di Maria Virginia Salemi della Podistica Messina in 39’00”, imprimendo un ritmo che le ha consentito di staccare ben presto le rivali. “Ci tenevo tanto a portare sul mio viso quel simbolo. La notizia di un femminicidio – commenta la vincitrice – sconvolge sempre e in questo caso ancor di più, perché avvenuto a Messina, città alla quale sono molto legata essendo tesserata con la Podistica Messina e poi in quanto è coinvolta la mia Noto. Siamo vicini alla famiglia di Sara ed a tutte le donne che hanno perso la vita per mano di un uomo. Questa gara era organizzata dalla mia società, da parecchio non partecipavo ad una 10 km, ma sono arrivata abbastanza preparata e pensavo di fare il tempo che ho ottenuto. Mi ritengo contenta e soddisfatta, il percorso mi piace e rivolgo i complimenti alla Podistica Messina e al presidente Santi Giacobbe, il quale si mostra sempre molto attento ai dettagli”.

Alessandra Corvaia (ASD Polisportiva Pegaso Athletic, 42’06”) e Annarita Formica (Meeting Sporting Club Runner, 44’05”), rispettivamente, seconda e terza. Quarta Marinella Barbagallo (Asd Archimede, 44’13”), poi Maria Nicotra (Atletica Sicilia, 44’36”) e Teresa Latella (Podistica Messina, 45’19”).

A tutti i partecipanti una maglia tecnica della Diadora, con il sorteggio di 12 buoni offerti dalla Sportado. In chiusura sono stati premiati sul podio, in Piazza Unione Europea, il primo uomo e la prima donna arrivati al traguardo che, insieme al trofeo, hanno ricevuto pure orologi della Festina. Sono seguite le premiazioni dei migliori tre classificati di categoria M/F Allievi, dei primi tre Junior/Promesse (unica categoria) e dei primi tre di categoria Senior–Master M/F. Andrea Cannata (Pol. Atletica Hybla, 49’11”) si è aggiudicato il trofeo in ricordo dell’indimenticato Carmelo La Corte, riservato al primo classificato degli Allievi. Unanimi consensi per l’organizzazione a cura della Podistica Messina, con in testa il presidente Santi Giacobbe.