Giro d’Italia 2025, tra un mese il via dall’Albania con tre tappe spettacolari per un debutto storico
Ciclismo09 Aprile 2025 - 18:13
Manca esattamente un mese alla Grande Partenza del Giro d’Italia 2025, che per la prima volta nella sua storia scatterà dall’Albania. Un evento simbolico e altamente significativo, celebrato con un countdown ufficiale a Durazzo, a bordo della maestosa Nave Scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare, alla presenza delle autorità locali e dei vertici di RCS Sport.
Il legame tra il Giro e la Nave Vespucci, due eccellenze italiane, è stato il filo conduttore della cerimonia. Il capitano di vascello Giuseppe Lai, comandante del veliero, ha ospitato personalità come Ogerta Manastirliu, ministro albanese dell’Istruzione, dello Sport e della Gioventù, Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport, e Emiriana Sako, sindaco di Durazzo.
“Per noi è un onore essere stati scelti per ospitare la Grande Partenza di un evento internazionale come il Giro d’Italia“, ha dichiarato Manastirliu. “Questo sarà un momento di promozione sportiva e turistica con effetti duraturi per tutto il Paese”.

Da sinistra il Capitano di Vascello Giuseppe Lai (comandante di nave Amerigo Vespucci), Paolo Bellino (Amministratore Delegato di RCS Sports & Events), Ogerta Manastirliu (Ministro dell’Istruzione, dello Sport e della Gioventù albanese), e Emiriana Sako (Sindaco di Durazzo)
Anche Paolo Bellino ha sottolineato l’importanza di questo evento: “Il connubio tra il Giro e il Vespucci racconta una storia di passione, impegno e visione. Portare la Corsa Rosa oltre i confini nazionali, a partire da una terra amica come l’Albania, rafforza il dialogo internazionale e promuove il nostro patrimonio culturale“.
Spettacolo e selezione già nelle prime giornate
Il Giro d’Italia 2025 prenderà il via con tre tappe albanesi che promettono spettacolo e subito battaglia tra i favoriti. Un debutto mosso e impegnativo, che metterà alla prova sin da subito le gambe dei corridori.
Tappa 1 – Durazzo > Tirana (160 km)
Il 9 maggio la corsa partirà da Durazzo, con una frazione nervosa e dal finale impegnativo. I primi chilometri si sviluppano su un percorso ondulato verso l’interno, ma è negli ultimi 90 km che si concentra il vero dislivello. I corridori affronteranno la salita di Gracen (oltre 13 km a pendenza media), per poi entrare nel circuito cittadino di Tirana lungo 22 km, dove si scalerà il GPM di Surrel, una salita breve ma intensa con pendenze fino al 12%. La discesa finale è ampia e veloce, con arrivo nel cuore della capitale.
Tappa 2 – Tirana > Tirana, Tudor ITT (13.7 km)
Il giorno successivo si correrà una cronometro individuale nel centro di Tirana. Il tracciato, relativamente corto, si sviluppa su larghi viali, ma include un segmento di salita di circa 1,5 km al 6%, con tratti che superano questa pendenza. La seconda metà è invece in leggera discesa e pianeggiante, adatta agli specialisti contro il tempo. Nonostante la brevità, sarà un test importante per i pretendenti alla maglia rosa.
Tappa 3 – Valona > Valona (160 km)
La terza tappa parte e si conclude a Valona, regalando paesaggi mozzafiato e un profilo altimetrico movimentato. Dopo un primo tratto ondulato e la salita del passo Q. Shakellës (pendenze fino al 14%), si affronta la lunga e temuta salita di Qafa e Llogarasë: quasi 11 km con pendenze che superano il 7%. Seguirà una lunga discesa panoramica fino al tratto costiero che porta dritto verso il traguardo sul lungomare di Valona. Una frazione per attaccanti e corridori completi, con la possibilità di già vedere distacchi tra i big.
Sport, cultura e valori condivisi
L’intera operazione riflette un forte legame culturale e simbolico tra Italia e Albania, consolidato anche dalla scelta di far coincidere il countdown con la presenza del Vespucci, simbolo della marineria e dell’eccellenza italiana nel mondo. Il motto della nave, “Non chi comincia ma quel che persevera”, si sposa perfettamente con lo spirito del ciclismo, fatto di fatica, sacrificio e determinazione.
Il Giro tornerà a incrociare la Vespucci il 15 maggio a Napoli, in occasione dell’arrivo della sesta tappa, e il 1° giugno a Civitavecchia, per il gran finale con partenza e arrivo a Roma, dove il veliero sarà ormeggiato, a suggello di un Giro che vuole unire mari, popoli e passioni.
(foto credits: LaPresse)