Formula 2, gara sofferta per Gabriele Minì che finisce 9º in Bahrain
Automobilismo13 Aprile 2025 - 15:06
Un’altra gara sofferta per Gabriele Minì, che comunque riesce ad andare a punti anche nella Feature Race del Gp del Bahrain di Formula 2, sgomitando dal primo all’ultimo giro per risalire dalla dodicesima posizione da cui è partito sulla griglia di partenza. Alla fine il pilota siciliano della Prema Racing ha chiuso nono sotto la bandiera a scacchi, approfittando di una buona finestra concessa dalle gomme soft nella seconda parte di gara, ma ciò non può bastare al palermitano, che ha ambizioni ben più alte.
L’avvio non è facile per Minì, ritrovatosi 16º al termine di un difficile primo giro. Però il numero 10 non si perde d’animo, e ingaggia un duello con Montoya e Bennett per non pardere ulteriore contatto con la zona punti. Al dodicesimo giro è il momento del pit stop, passando dalle medie alle soft, nella speranza di rimontare quante più posizioni nell’ultimo scorcio di gara.
E infatti Minì con i pneumatici nuovi mette a segno uin sorpasso dietro l’altro, fino a ritrovarsi ottavo al diciannovesimo dei 32 giri previsti. Da lì in poi però Minì inizia a perdere terreno, con le gomme morbide che pagano l’usura. Una gestione che si fa sempre più complicata, tanto che al penultimo giro deve subire l’attacco di Lindblad. Così Minì chiude al nono posto, portando a casa altri 2 punti, per un totale di 7 nella classifica generale del campionato mondiale di Formula 2, in decima posizione, nella speranza che già il prossimo weekend si possa fare meglio a Jeddah, dove dal 18 al 20 aprile si terrà il Gp dell’Arabia Saudita.
Prima vittoria per Dunne
A vincere la Feature Race di sakhir è stato Alexander Dunne, alla sua prima vittoria in Formula 2, partendo quarto in griglia. Dopo un’ottima partenza, Dunne ha rapidamente guadagnato terreno, portandosi in seconda posizione prima di sorpassare il leader Fornaroli al settimo giro.
Dietro, Luke Browning ha adottato una strategia alternativa, partendo con gomme hard per poi passare alle soft nella fase finale della gara. La mossa ha pagato: dopo essere rientrato tra i primi dieci, il pilota Hitech ha iniziato una rimonta spettacolare, superando prima Martí e poi Martins per prendersi il secondo posto, pur senza riuscire a colmare il distacco da Dunne, che ha gestito il vantaggio fino al traguardo.
Leonardo Fornaroli, partito bene, ha sofferto il degrado gomme ma è riuscito a difendere la terza posizione dagli attacchi finali di Martí. Dietro di loro, Martins ha concluso quinto resistendo a Verschoor e Beganovic. Notevoli anche le rimonte di Arvid Lindblad, ottavo dopo essere partito 16°, e Gabriele Minì, nono. Duerksen ha chiuso la zona punti in decima posizione.
(foto @prema_team)