Tennistavolo, impresa della Top Spin Messina nella semifinale d’andata dei playoff scudetto
Altri sport14 Aprile 2025 - 08:45
Una stratosferica Top Spin Messina WatchesTogether firma l’impresa battendo 4-1 l’Apuania Carrara al “PalaLaganà” di Montepiselli nella semifinale d’andata dei playoff scudetto di tennistavolo maschile. Vladislav Ursu e Niagol Stoyanov, con una doppietta a testa, sono stati gli assoluti protagonisti della sfida che opponeva rispettivamente quarta e prima della regular season di Serie A1. Sospinta dai propri tifosi, la squadra del presidente Giorgio Quartuccio si è regalata una serata da urlo, mettendo pressione ai campioni d’Italia in carica in vista del match di ritorno, in programma domani al Palasport di Avenza.

Top Spin Messina e Apuania Carrara
Circa tre ore e mezza di gioco sotto la direzione arbitrale affidata a Massimo Napoli di Catania e Raffaele D’Ambrogio di Messina. I ragazzi allenati da Wang Hong Liang sono partiti col piede giusto grazie a Vladislav Ursu che ha aperto la serie battendo Matteo Mutti per 3-1. Nel primo set il moldavo è stato bravo a rimontare da 4-6 a 10-6, incamerando il parziale, al secondo tentativo, per 11-7. Lotta accesa nella seconda frazione. Sul 9-6 per Mutti il padrone di casa ha messo a segno tre punti di fila, agganciando il rivale. Sventato un set-point per il mantovano, Ursu non ne ha successivamente trasformato uno in proprio favore. Alla fine ha prevalso Mutti per 13-11, pareggiando i conti. Nel terzo l’atleta ospite si è portato sul 7-5, ma anche questa volta è emersa tutta la qualità di Ursu che, in rimonta, con sei punti consecutivi, ha conquistato il parziale. Il moldavo è partito forte (5-2) nel quarto ed ha allungato ancora (7-4) a suon di colpi, subendo però la reazione (7-7) di Mutti. Parità sino all’8-8, quando è stato decisivo, per la gioia del pubblico, lo scatto perentorio di Ursu: 3-1 e discorso chiuso.
Il successo per 3-0 dell’altro ex João Monteiro nei confronti di Tommaso Giovannetti ha rimesso la situazione in equilibrio. Il lusitano si è imposto per 11-2 nel primo set. Buon avvio di seconda frazione per Giovannetti, andato sul 6-4. Monteiro ha però risalito la china e dal 7-7 si è involato verso il traguardo (11-7). Dopo l’iniziale 4-1 per Monteiro, notevole lo spunto di Giovannetti, avanti per 6-4 e per 7-6. Da lì, però, il portoghese non ha più ha sbagliato nulla, conquistando set (11-7) e vittoria.

Ursu-Monteiro
Monumentale la prestazione di Niagol Stoyanov, secco 3-0 a Viktor Brodd. Il livornese in forza alla Top Spin ha dettato subito legge (5-1), continuando a dilagare (10-3), fino a prevalere per 11-5. Nel secondo parziale Stoyanov è scappato sull’8-3, vedendo riavvicinarsi (8-6) pericolosamente lo svedese. Il padrone di casa ha cambiato nuovamente marcia e, approdato sul 10-7, si è preso il set sfruttando la seconda opportunità. Nella terza frazione Stoyanov, sempre più travolgente, dopo il 3-3 iniziale è balzato sul 7-3, potendo esultare all’11-5.
Nel duello più spettacolare della serata di fronte Vladislav Ursu e João Monteiro. Emozioni intense e clamorosa rimonta messa a segno dal moldavo. Ursu ha avuto a disposizione un set-point sul 10-9 e altri tre ai vantaggi senza riuscire a concretizzarli, mentre a Monteiro è bastato il primo per passare con un pirotecnico 15-13. Nel secondo parziale Ursu ha capovolto il quadro portandosi da 4-8 a 9-8, poi ha concesso due punti, dovendo fronteggiare una chance per il portoghese. Il moldavo ha risposto alla grande, ma Monteiro si è imposto comunque alla successiva occasione per 12-10. Il 2-0 non ha però scalfito il morale di Ursu. Partenza sprint (6-1) nel terzo e allungo ulteriore sull’8-4. Monteiro si è rifatto sotto (8-6), ma sul 10-6 per Ursu è stato il terzo set-point quello giusto. Ricco di capovolgimenti il quarto. Sul 7-4 per Monteiro, dopo il time-out, Ursu ha accorciato (7-6), per poi agganciare il rivale sull’8-8. Il moldavo si è issato sul 10-8, fallendo la prima opportunità, non la seconda, per timbrare l’11-9 e rinviare il verdetto al quinto set. Incredibile anche la “bella”. Da 7-3 Ursu a 7-7, quindi 9-7 per il padrone di casa. In rimonta (10-9), Monteiro si è guadagnato un match-point, cancellato da Ursu che si è andato poi a prendere la vittoria per 12-10 tra gli applausi del pubblico, infliggendo al portoghese la prima sconfitta della stagione.

Vladislav Ursu
Niagol Stoyanov ha completato l’opera regolando 3-1 Matteo Mutti. Il primo set è finito nelle mani del mantovano per 11-6, mentre nel secondo l’equilibrio è durato poco (3-3), con Stoyanov che ha spinto fino al 10-4, trasformando il terzo set-point per l’11-6. Punteggio replicato anche al terzo da Stoyanov, scattato sull’8-2 e quindi sul 10-5, passando ancora per 11-6. L’epilogo è giunto al quarto set. Costretto ad inseguire, da 7-5 e poi 9-7 per Mutti, il livornese ha recuperato (9-9), avendo un primo match-point sul 10-9. Svanito quello, Stoyanov ha festeggiato al 12-10, decretando il definitivo 4-1 per l’esultanza generale.
Calato il sipario e ottenuta una vittoria straordinaria in gara1, al cospetto della formazione più quotata, non c’è troppo tempo per riposare. La semifinale di ritorno è fissata già domani (martedì 15 aprile), alle ore 17, al Palasport di Avenza. Per qualificarsi alla finale scudetto la Top Spin Messina WatchesTogether dovrà strappare in trasferta almeno un pari. Se dovesse vincere l’Apuania Carrara, con qualsiasi risultato, sarebbero i toscani a passare il turno in virtù del miglior piazzamento nella regular season. Ai ragazzi del presidente Giorgio Quartuccio servirà dunque un’altra impresa.
Top Spin Messina Watches Together-Apuania Carrara 4-1
Vladislav Ursu-Matteo Mutti 3-1 (11-7, 11-13, 11-7, 11-8)
Tommaso Giovannetti-Joao Monteiro 0-3 (2-11, 7-11, 7-11)
Niagol Stoyanov-Viktor Brodd 3-0 (11-5, 11-8, 11-5)
Vladislav Ursu-Joao Monteiro 3-2 (13-15, 10-12, 11-8, 11-9, 12-10)
Niagol Stoyanov-Matteo Mutti 3-1 (6-11, 11-6, 11-6, 12-10)
(foto di Vincenzo Nicita Mauro)