Nuoto

Sara Curtis e Alessandra Mao, due giovani stelle riscrivono la storia del nuoto italiano a Riccione

L’edizione 2025 dei Campionati Italiani Assoluti di Nuoto a Riccione ha consacrato definitivamente Sara Curtis come una delle più brillanti promesse, ormai una realtà, del nuoto azzurro. La 18enne piemontese, tesserata per il Centro Sportivo Esercito e il CS Roero, ha compiuto un’impresa storica, cancellando in meno di ventiquattro ore due record italiani nello stile libero: quello dei 100 metri, appartenente a Federica Pellegrini dal 2016, e il suo stesso primato nei 50 metri.

Un’emozione indescrivibile

Nel dettaglio, Sara ha nuotato i 100 stile libero in 53″01, abbassando il precedente record (53″18) della “Divina” Pellegrini. Un risultato straordinario che ha emozionato la giovane nuotatrice: “Sapevo di stare bene, ma così ho superato ogni aspettativa. Battere un mito come Federica è un’emozione indescrivibile”.

Come se non bastasse oggi la nuoratrice azzurra, senza mostrare alcun segno di stanchezza, ha migliorato il suo stesso record nelle batterie dei 50 stile libero, nuotando in 24″52 e limando 4 centesimi al 24″56 siglato un anno fa, sempre a Riccione. Per poi limare ancora il tempo record, nella finale vinta, stampando uno stratosferico 24”43. Un crono che le è valso che vale la seconda prestazione mondiale dell’anno ad un centesimo dal 24″42 griffato dalla belga Florine Gaspard.

Curtis ha parlato ai microfoni di Rai Sport con grande lucidità e maturità: “Abbiamo lavorato tanto sui 100 stile. Non riuscivo a farmeli entrare in testa e nelle braccia, forse li avevo solo nel cuore. Stavolta sono riuscita a mettere insieme testa, braccia e cuore”. La giovane atleta, già messasi in mostra per il record mondiale juniores nei 50 dorso nel 2024, si conferma come una figura di riferimento per il futuro del nuoto italiano, con già un’Olimpiade alle spalle (Parigi 2024) e obiettivi ben chiari davanti a sé.

Talento cristallino

Ma Riccione ha acceso i riflettori anche su un altro talento cristallino: Alessandra Mao, appena 14 anni, ha vinto il titolo italiano assoluto nei 200 stile libero, fermando il cronometro su un eccezionale 1’58″86, nuovo record italiano ragazze. Un tempo impressionante, considerando l’età della nuotatrice, che frequenta ancora la terza media e affronterà presto i suoi primi esami scolastici.

Veneziana e parte del Team Veneto, Mao si allena sotto la guida del tecnico Andrea Franconetti. Il suo talento naturale nello stile libero, soprattutto sui 100 e 200, ha già attirato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori. “Non cambia niente, continuerò ad allenarmi come sempre”, ha dichiarato con maturità sorprendente dopo la gara. Alessandra si ispira alla fuoriclasse svedese Sarah Sjöström, e se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro per lei si preannuncia luminoso.

In un simbolico passaggio di testimone, Federica Pellegrini ha voluto celebrare le due giovanissime campionesse con un messaggio sui social: “Congratulazioni!!! Vedere il nuoto femminile dello stile libero veloce viaggiare così alto è veramente bellissimo!!! Brave ragazze!!!”.

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Redazione