Sinner ritorna in campo con l’amico Jack Draper
Sport17 Aprile 2025 - 19:15
Sinner ritorna in campo. Fervono le attese per l’imminente “rientro in campo” del numero uno del mondo Jannik Sinner. L’altoatesino, come da lui annunciato, ritornerà a giocare un match ufficiale del circuito ATP, agli Internazionali BNL d’Italia che inizieranno il prossimo 29 aprile. Poi Amburgo e infine il Roland Garros: secondo un agenda che ne detta gli impegni fino agli inizi di giugno.
Al rientro dopo due mesi
Sinner non gioca un match ufficiale dallo scorso 9 febbraio. Da quando è stato raggiunto l’accordo con la WADA, successivo al ricorso fatto dall’Agenzia Mondiale Antidoping al Tas di Losanna. Da quella data i suoi avversari per lotta alla conquista della vetta del ranking Atp hanno provato a capitalizzare la sua assenza. Ed allo stesso tempo, tutto il mondo dello sport e’ stato e lo e’ ancora, infiammato dal dibattito sulla opportunità della sanzione inferta a Sinner per il caso Clostebol. Se alcuni hanno difeso l’entità della squalifica altri invece hanno invocato una ingiusta ed ingiustificabile disparità di trattamento nei confronti di altri tennisti incorsi in passato in situazioni similari.
Alcaraz
Sul campo gli inseguitori di Sinner hanno in realtà offerto prestazioni a dir poco altalenanti. (Zverev, Medvedev….) come ha dichiarato al Fatto Quotidiano il professore universitario ed ex tennista professionista nonché autore di numerosi libri sul tennis, Luca Bottazzi. “Non riuscendo ad approfittare dello stop di Sinner hanno dimostrato di non essere dei super tennisti, fatta eccezione per Carlos Alcaraz, che lo è.” Ed infatti proprio Alcaraz con la vittoria a Montecarlo contro il nostro Musetti (da lunedi 14 aprile, numero 11 del ranking) ha ridotto di parecchio il distacco in termini di punti in classifica nei confronti di Sinner.
Serena Williams
Se altalenanti sono state le prestazioni dei rivali diretti di Sinner, costanti e continue sono state le polemiche vissute fuori dal campo sul caso Sinner. Da ultimo e’ stato il turno della tennista più vincente degli ultimi venti anni: l’americana Serena Williams. La statunitense vincitrice di ben 23 slam, nel corso di una lunga intervista al Times si e espressa cosi sul caso Sinner: “adoro questo ragazzo, è un grande. Ma se l’avessi fatto io, avrei avuto 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto il Grande Slam.”
Sinner, “Ricomincio da Draper”
Sinner intanto, da domenica 13 aprile, avendo scontati i due terzi della squalificata puo’ nuovamente allenarsi nei circoli affiliati contro sparring partner tesserati. Il primo allenamento era previsto ieri sulla terra rossa di Montecarlo. Ma, Jannik con al seguito coach Simone Vagnozzi ed il preparatore atletico Marco Panichi ha dovuto rinviare ad oggi il suo allenamento con il britannico numero 6 del ranking, Jack Draper, cause condizioni climatiche avverse, preferendo restare in palestra.
Sinner, un santo o un peccatore?
Tra chi è pronto a glorificarlo e giura di farne un santo scommettendo che Jannik tornerà ancora più forte di prima e chi invece continua a sostenere che Sinner abbia colpevolmente fatto uso del Clostebol e sia dopato l’interrogativo cui tutti cercano una risposta e’ se Sinner saprà tornare o meno piu forte di prima. Riprendo, ancora, l’intervista di Bottazzi dello scorso 8 aprile. “Credo che Sinner non tornerà più come prima: o tornerà molto più forte e rischierà di vincere Parigi (Roland Garros, ndr) oppure rientrerà indebolito, cioè avrà perso il filo del discorso, sarà più stonato e avrà bisogno di partite per ritornare quello di prima. Non avremo la versione di prima: la avremo o peggiorata o nettamente migliorata.”