Formula 2, Gabriele Minì soffre nella Sprint di Jeddah finendo solo sesto

di Redazione

Gabriele Minì non trova il passo giusto nella Sprint Race del Gran Premio d’Arabia Saudita, e finisce in sesta posizione. La gara di oggi (19 aprile) sul circuito di Jeddah è stata davvero difficile per il pilota siciliano, che non è riuscito a sfruttare l’opportunità datagli dal partire in prima fila, dopo essersi piazzato ottavo nelle qualifiche di ieri, usufruendo quindi dell’inversione dei primi dieci, più di un avanzamento in griglia.

Al semaforo verde il palermitano non scatta bene, ed è subito superato da Martì, passando così dal secondo al terzo posto. Dopo poco viene sopravanzato anche da Lindblad, ritrovandosi quarto. Per il pilota numero 10 le cose non vanno bene, tant’è che viene attaccato prima da Dunne e poi da Stanek. A metà garà quindi Minì è sesto.

La vettura del siciliano non va, e pure Crrawford sembra pronto per il sorpasso, non fosse che l’inglese compie un errore nel tentativo di affondo, andando in testacoda e provocando l’ingresso della safety car. Il congelamento della corsa dura due giri, così alla 18ª tornata possono riprendere le ostilità. Per Minì però c’è subito l’attacco di Fornaroli, che lo relega momentaneamente alla settima posizione.

Il palermitano sul finire ha però uno scatto d’orgolio, e proprio pochi metri prima del traguardo, sotto la bandiera a scacchi, riesce a riprendersi la posizione su Fornaroli, chiudendo sesto. Ciò significa che Minì acciuffa tre punti, che sommati ai 7 già in saccoccia fanno 10. Domani ad ogni modo ci sarà modo per aumentare il bottino,  nella Feature Race che partirà alle 15:25, nella quale Minì partirà ottavo.

Vittoria per Lindblad

Arvid Lindblad è diventato il più giovane vincitore nella storia della Formula 2 conquistando il successo nella Sprint Race di Jeddah. Il pilota britannico ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma ha ottenuto la vittoria dopo una penalità di cinque secondi inflitta a Richard Verschoor per aver spinto fuori pista un avversario. Questo ha retrocesso l’olandese al quarto posto, regalando a Campos Racing la sua prima doppietta con Lindblad e il compagno Josep María Martí sul podio, seguiti da Alexander Dunne di Rodin Motorsport.

(foto @prema_team)