L’analisi della stagione sportiva di Rosario Vadalà, direttore generale squadra Calcio a 5 Serie C Sicilia Athletic Club P

di Comunicati Stampa

La bellissima esclusiva insieme a Rosario Vadala’ direttore generale Athletic Club Palermo calcio a 5 che analizza la stagione sportiva in corso di svolgimento, ma già ricca di soddisfazioni con la meritatissima promozione in Serie B con i ragazzi di coach Miosi!

1) Ciao Rosario iniziamo a parlare della bellissima e storica promozione della formazione maschile al Campionato nazionale di Serie B, quali sono le tue sensazioni in merito?

R. Vadala’: Non mi piace usare il termine “storica”; la storia la scriviamo tutti i giorni, e domani ci sara’ una storia in più rispetto ad oggi. Diciamo piuttosto che la societa’ voleva fortissimamente questo obiettivo, lo ha chiesto e do merito che mi hanno messo in condizione di lavorare tranquillamente anche quando la classifica ci dava 4 punti indietro la capolista: i ragazzi ci hanno creduto sino alla fine non mollando mai , anzi, inanellando 16 risultati utili di fila tra cui 15 vittorie e questo alla fine ha portato noi ad essere la capolista all’ultima giornata, che poi e’ quello che conta!

Raramente il termine appropriato come in questo caso e’ “programmazione”: la vittoria infatti parte dall’anno scorso dove abbiamo dovuto inventarci una squadra competitiva da cui e’ venuto il 5°posto della passata stagione e da quel 5° posto e’ venuto fuori l’ossatura che coni dovuti aggiustamenti e’ diventata la squadra da primato di quest anno.


2) Da Maggio 2024 un grande lavoro e una programmazione meticolosa insieme a Davide Restivo, al Presidente Gaetano Conte e al copresidente Michele Lo Valvo, alla dirigenza e allo staff tecnico, quale e’ stata secondo te la ricetta vincente in questa stagione sportiva?

R. Vadala’: Quando si vince non si vince mai per un solo motivo; e’ difficile vincere proprio perche’ tutti i tasselli devono andare al loro posto! Quest’anno tanti tasselli non volevano andarci, ma con passione e permettimi pazienza e competenza siamo riusciti a farceli andare; Barcellona e Sanchez out dopo 4 giornate, squalifiche pesanti per Nilmar e Tuve’, non riuscire ad avere un campo di casa al coperto e sino alla fine della stagione dovere ogni settimana inventarcelo, per fare qualche esempio…… In particolare secondo me siamo stati bravi in due precisi momenti: a tenere duro nel ns momento di massima difficoltà’ al cui apice abbiamo perso lo scontro diretto scivolando a 4 punti dalla vetta con soli 7 titolari in campo causa infortuni e squalifiche, ma riuscendo a vincere tutte le altre partite con soli due pareggi, e alla riapertura dei tesseramenti dove in 15 gg abbiamo messo a disposizione di Mister Miosi, Pitarresi, Baucina, Yvaldo, Saviano e Orlando, praticamente un altro quintetto ! Credo che li e’ stato determinante per riuscire a vincere il campionato, perche’ da quel momento la rotazione dei cambi e’ diventata importante ed il mister ha potuto gestire meglio squalifiche ed infortuni.


3) Campionato regionale di Serie C1 difficile, tortuoso ed emozionante con un testa a testa con il Palermo C5, quale e’ stata secondo te la gara che ha segnato la svolta in senso positivo in favore della tua squadra ai fini della vittoria finale?

R. Vadala’: Due partite chiave per noi : ad Agrigento usciti vittoriosi tra i complimenti di tutto il pubblico presente, ed a San Cataldo, anche li usciti vittoriosi in un campo notoriamente difficilissimo. Partite opposte, spumeggiante la prima, di grande sofferenza la seconda, preparate cosi dal mister in relazione alle caratteristiche diverse degli avversari. Noi 6 punti, il Palermo in questi due campi 0 punti. Senza dubbio la’ si e’ decisa buona parte del campionato.


4) Rosario parlaci della formazione femminile che sta completando il suo percorso sportivo con la disputa del Triangolare Regionale inerente la seconda fase, manca poco all’ obiettivo finale, cosa ti senti di dire in merito?

R. Vadala’: Anche li, la societa’ ha coinvolto un roster sprecato per la serie C , assolutamente di categoria superiore. E li’ mister Lo Piccolo ha dato il meglio di se dando una identità di gioco importante che ci ha portato a vincere Coppa Italia arrivando in semifinale nazionale, e dominando il nostro girone Interprovinciale; adesso mancano due partite all’ obiettivo di vincere anche questo campionato, sarebbe incredibile, due campionati su due nel futsal e un triplete con il calcio a 11 che a memoria non ricordo sia mai avvenuto ! Se l’11 maggio, giorno della finale regionale, si festeggerà’ in tinte nerorosa, allora posso finalmente gioire e abbracciare il Presidente Conte , avendo portato a termine i due compiti principali di ogni stagione sportiva. A quel punto mi confrontero’ con la societa’ visto che il mio compito si esaurisce avendo raggiunto gli obiettivi chiestimi in questo biennio.


5) Capitolo Settore Giovanile nerorosa, come sono andate in questa stagione sportiva le formazioni Allievi e Juniores nei rispettivi Campionati di futsal?

R. Vadala’: Non si costruisce qualcosa di importante dal nulla; bisogna dedicare tempo e mezzi; quest’anno non siamo riusciti ad eccellere soprattutto in Under 19 avendo un gruppo importante. Ci si rimbocca le maniche, si lavora meglio e piu’ di prima , puntando sulla qualità’ dei ragazzi e su dinamiche tattiche importanti. La scelta dello staff ed il potere lavorare al coperto sono il vero upgrade di cui ha bisogno il nostro settore giovanile. Vedremo ad inizio stagione cosa succedera’.



6) Il futuro dell’ Athletic Club Palermo, nella programmazione per la prossima stagione sportiva, conoscendo il grande valore di Rosario Vadala’, quali mosse hai in cantiere per le tue squadre di futsal?

R. Vadala’: Finita la finale regionale con il Siracusa, adesso si pensa solo ai due impegni , speriamo vincenti, della femminile. Il giorno dopo chiederò’ al Presidente ed alla proprietà’ le loro intenzioni sul prossimo anno e, se decideremo di continuare questa bellissima esperienza insieme anche a livello nazionale, si volterà’ pagina e si penserà’ su cosa e come intervenire, Io personalmente ho le idee chiare, ma oramai Athletic e’ una società’ strutturata ed avviata e non sta scritto da nessuna parte che debba necessariamente continuare io, anche perché a questi livelli, se vuoi eccellere, (ed Athletic vuole eccellere) devi dedicartici con passione e tanto tanto tempo, direi quasi in modo ossessivo e professionale. E a Palermo e dintorni c’e’ chi potrebbe continuare a lavorare bene per il bene di Athletic Club Palermo.

Intervista realizzata da Andrea Dieli 

Area Comunicazione e Ufficio Stampa Athletic Club Palermo Sezione Futsal