Il Trapani si gioca tutto in novanta minuti, gli ultimi della stagione regolare di serie C. L’obiettivo è quello che la società granata si era prefissata fin dall’inizio del campionato, ovvero qualificarsi ai play off, e per riuscirci bisognerà sconfiggere la Casertana, che arriva domani (27 aprile) al Provinciale agguerrita, con la missione salvezza da portare a termine.

Il fischio d’inizio sarà dato alle 20, per il match posticipato di un giorno a causa del lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco. In contemporanea però partiranno anche le altre due partite da tenere d’occhio per i trapanesi, ovvero Giugliano-Benevento e Messina-Juverntus U23, nella speranza che le dirette concorrenti per il decimo posto finale nel girone C facciano un passo falso, così da lasciare strada ai granata.

“È l’ultima gara di campionato e quindi cercheremo di chiudere nel migliore dei modi, sperando in un risultato positivo da qualche altro campo, che ci potrà consentire di continuare la nostra avventura”, dice Sasà Aronica, tecnico del Trapani fresco di rinnovo contrattuale. “Purtroppo il destino non è solo nelle nostre mani, ma noi sicuramente abbiamo l’obbligo di fare una grande gara cercando di ottenere il massimo”, aggiunge l’allenatore trapanese, consapevole che per compiere l’impresa, ci sarà anche bisogno dell’apporto del pubblico di casa: “Servirà un Provinciale pieno – conclude Aronica – L’aiuto del pubblico sarà fondamentale per poter spingere la squadra e cercare di avere la meglio sulla Casertana”.

(foto Fc Trapani 1905)