Ciclismo, Tadej Pogacar domina la Liegi secondo Giulio Ciccone
Ciclismo27 Aprile 2025 - 17:30
Terza Liegi in carriera per il campione del mondo. Tanta Italia nella top 10 con Ciccone, Velasco e Bagioli
111° edizione della Liegi – Bastogne – Liegi che va in archivio con le terza vittoria del campione del mondo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG) che dopo aver fatto sue le edizioni 2021 e 2024 stacca tutti sulla Redoute e arriva in solitaria sulla linea del traguardo di Ans. Molto bene gli italiani con la super prova di Giulio Ciccone (Lidl – Trek) che chiude in seconda posizione, Simone Velasco quarto (XDS Astana Team) e sesto “l’altro” Trek Nicola Bagioli.
Dopo lo start diversi gli attacchi in testa al gruppo ma l’azione di giornata prende forma dopo circa 20 km; a comporre il gruppetto in testa alla corsa sono Hannes Wilksch (Tudor Pro Cycling Team), Stan Van Tricht (Alpecin – Deceuninck), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché – Wanty), Eduardo Sepulveda (Lotto Cycling Team), Rayan Boulahoite e Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens e Henri-François Renard-Haquin (Wagner Bazin WB) e Mathis Le Berre (Arkéa – B&B Hotels). Il gruppo lascia fare e il vantaggio massimo della fuga sfiora i 6 minuti.
Sono UAE e Soudal – QuickStep che controllano la velocità del gruppo fino a quando dal plotone prova a sganciarsi il campione della Liegi 2018 Bob Jungels seguito dal compagno di squadra Tobias Foss ma la loro azione serve solo a fare diminuire il vantaggio degli uomini in testa alla corsa. La gara si accende tra la Côte de Mont-le-Soie, la Côte de Wanne e la Côte de Stockeu grazie a diversi tentativi trai quali quello dell’azzurro Edoardo Zambanini coadiuvato dal compagno di squadra Pello Bilbao.
Ai meno 60 km dall’arrivo il plotone chiude definitivamente sulla fuga e si porta rapidamente ai piedi della Côte de la Redoute; qui avviene il primo colpo di scena della Liegi 2025 grazie ad uno spento Remco Evenepoel che approccia la durissima Côte in pieno gruppo sintomo di una condizione che proprio oggi non l’ha assistito. Davanti si muove Pogacar che non fa subito il vuoto con Neilson Powless che (EF Education – EasyPost) che tenta la sortita solitaria ma si porta dietro il buon Ciccone, uscito dal Tour of The Alps in buona condizione, il redivivo Julian Alaphilippe, Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling), Ben Tulett (Visma | Lease a Bike) e Thibau Nys.
Allo scollinamento della Redoute Pogacar ha un vantaggio di poco superiore ai 10″ con Ben Healy e Pidcock che fanno di tutto per chiudere sul campione del mondo che di li a poco mette una seria ipoteca per la sua terza Liegi; la coppia Ciccone – Alaphilippe rientra su Healy e Pidcock ma ormai il quartetto all’inseguimento, in questa fase di corsa, ha un ritardo di circa 50′. I quattro non riescono ad organizzarsi anzi riescono solo a farsi riprendere dal gruppetto capeggiato da Evenepoel.
Sulla Roche-aux-Faucons si decide il podio con Ciccone e Healy che allungano e vanno fino al traguardo di comune accordo con l0italiano che ha la meglio sull’irlandese; i due tagliano il traguardo con un ritardo di 1’03” anticipando il resto del gruppo di pochissimi secondi dove emergono gli azzurri Velasco e Bagioli. Per Pogacar si tratta della 95esima vittoria in carriera, la settima in stagione e una campagna delle Ardenne e del Nord che porta in dote anche la vittoria della Freccia Vallone il secondo posto della Amstel Gold Race, della Paris – Roubaix e la vittoria del Giro delle Fiandre. FE-NO-ME-NA-LE.