Il Messina batte 2-1 la Juve U23 e sfiderà ai playout il Foggia

di Alessandro Calleri

Missione compiuta. Il Messina batte 2-1 la Juventus Next Gen e si guadagna i playout. I bianconeri restano subito in inferiorità numerica per il rosso a Gil Pouche e i padroni di casa colpiscono con Tordini e Luciani. Nella ripresa Amaradio accorcia le distanze. Espulso anche Citi tra gli ospiti. Sarà doppia sfida con il Foggia negli spareggi per la salvezza.

Il pre-partita

Al “Franco Scoglio” per l’ultimo atto della regular season del girone C di Serie C. Il Messina affronta la Juventus Next Gen senza Ingrosso squalificato e il secondo portiere Meli. Esordio casalingo da primo allenatore per Antonio Gatto, il successore in panchina di Simone Banchieri, dopo la vittoriosa trasferta di Foggia. C’è regolarmente Luciani, seppur non al meglio, al centro dell’attacco. Se il Messina si gioca tutto per rimanere alla giusta distanza dalla Casertana (o Foggia) e acciuffare i playout, i bianconeri sono già certi di un posto nei playoff. Bella la cornice di pubblico, con il record di presenze stagionali sugli spalti ad incitare la squadra. Osservato prima del calcio d’inizio un minuto silenzio per ricordare Papa Francesco. In Curva esposto uno striscione dedicato a Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce improvvisamente scomparso (“La morte non è uguale per tutti”), contestando la decisione della Lega Serie A di far disputare la gara dei salentini.

Primo tempo

Occasione per il Messina già al 2′ con il suggerimento di Luciani per Tordini e la conclusione a giro di destro dell’ex Lecco che si spegne non distante dall’incrocio. Brivido nell’area giallorossa quando Krapikas si lascia sfuggire il pallone in uscita, riuscendo poi in extremis ad anticipare Anghelé. La rovesciata di Guerra, al 9′, termina sull’esterno della rete. La Juventus Next Gen ci prova ancora e Krapikas respinge in modo maldestro su Puczka, palla in angolo Episodio chiave al 14′: Gil Pouche pasticcia nel retropassaggio e stende poi Luciani, lanciato ormai verso la porta, commettendo fallo da ultimo uomo. Scatta, inevitabilmente, il cartellino rosso a carico del difensore bianconero e ospiti in dieci. Sulla punizione seguente Buchel impegna Garofani che vola a deviare in angolo. Il Messina preme e sblocca il risultato al 22′ con un gran gol di Tordini, abile a controllare dal limite, scaricando all’incrocio, traiettoria imprendibile per Garofani. Primo gol con la maglia dei peloritani per il numero 11. Ancora Messina, tre minuti dopo, sull’asse Lia-Luciani, il colpo di testa del giocatore scuola Frosinone finisce però tra le braccia del portiere. Va decisamente meglio al 27′, quando Luciani svetta di testa sfruttando lo splendido cross di Garofalo, proveniente da destra. Momento magico per il centravanti ed è il 2-0 per il Messina, festeggiato nuovamente sotto la Curva. Al 33′ torna in avanti la Juventus Next Gen con il destro a giro di Anghelé che si perde di un soffio a lato. I padroni di casa insistono sulla destra con Garofalo che pesca in area Crimi, tentativo al volo centrale bloccato da Garofani. Annullati per offside, in pochi minuti, due gol a Luciani e Garofalo. Si va al riposo col Messina sul doppio vantaggio, applaudito dai propri tifosi.

Secondo tempo

Pronti via e al 2′ Gelli, di testa, servito da Buchel, impegna Garofani che alza sopra la traversa. L’ex Spal tenta poi al volo, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, spedendo a lato. Improvvisamente la riapre la Juventus Next Gen. Al 4′ Krapikas respinge il tiro di Puczka, Guerra mette in mezzo e Amaradio appoggia in rete il 2-1. Inutili le proteste dei peloritani che reclamavano un fuorigioco. Il Messina spreca la chance per il terzo gol con Garofalo che, imbeccato da Petrucci, si presenta a tu per tu con Garofani ma spara addosso al portiere. Al 14′ ancora Garofalo per Luciani che prova a girare verso la porta, tiro smorzato e facile preda dell’estremo difensore bianconero. Pedicillo per Petrucci è il primo cambio operato da Gallo. Doppia opportunità al 27′ con Gyamfi che obbliga all’intervento Garofani e Garofalo che sulla ribattuta calcia però centralmente. Haveri e Marino in campo per il finale di gara. Spazio quindi anche per Costantino e De Sena. Al 44′ la Juventus Next Gen rimane addirittura in nove per il cartellino rosso estratto nei confronti di Citi che, da ultimo uomo, trattiene Costantino già fuori area e lo abbatte, con il contatto proseguito in area. L’arbitro opta per l’espulsione e non per il calcio di rigore. Sono 7 i minuti di recupero accordati da Andreano di Prato. Finisce, con qualche sofferenza di troppo, sul 2-1 per il Messina, vittoria pesantissima che garantisce l’accesso ai playout. Negli spareggi per la salvezza, in programma il 10 e 17 maggio prossimi, Crimi e compagni incroceranno il Foggia (0-0 a Picerno), scavalcato dalla Casertana che ha vinto a Trapani, assicurandosi la permanenza diretta. Match d’andata in riva allo Stretto e ritorno allo “Zaccheria”, per una doppia sfida da brividi.

Il tabellino

Messina-Juventus Next Gen 2-1
Messina (4-3-1-2): Krapikas; Lia (30′ st Haveri), Gelli, Dumbravanu, Gyamfi (30′ st Marino); Garofalo, Buchel, Crimi; Petrucci (25′ st Pedicillo); Tordini (38′ st De Sena), Luciani (38′ st Costantino). A disp. Curtosi, Chiarella, Mameli, Vicario, Anzelmo, Morichelli, Dell’Aquila. All. Antonio Gatto.
Juventus Next Gen (3-4-3): Garofani; Gil Puche, Citi, Puczka; Turco, Owusu (40′ st Papadopoulos), Faticanti, Pietrelli; Anghelè (1′ st Comenencia), Guerra (18′ st Mancini), Amaradio (18′ st Deme). A disp. Scaglia, Daffara, Macca, Cudrig, Villa, Quattrocchi, Silva Semedo. All. Massimo Brambilla.
Arbitro: Andreano di Prato (assistenti Fumarulo di Barletta e Macchi di Gallarate)
Marcatori: 22′ pt Tordini (M), 27′ pt Luciani (M), 4′ st Amaradio (J)
Note – Espulsi al 14′ pt Gil Pouche (J) e al 44′ st Citi (J). Ammoniti: Lia (M). Recupero 2′ pt, 7′ st.