Poche motivazioni e tante assenze, l’Ortigia sconfitta nel primo atto della finale per il 7º posto

di Redazione

Nella gara 1 della finale per il 7° posto del campionato di pallanuoto l’Ortigia è stata sconfitta di misura dalla Roma Vis Nova, per 12-11, al termine di una partita che per i siciliani riservava poche motivazioni, dopo le polemiche seguite alla controversa e contestata eliminazione dai play-off per il quinto posto. I biancoverdi si sono presentati a ranghi ridotti, con soli 11 giocatori disponibili, a causa delle squalifiche di Kalaitzis e Carnesecchi in seguito agli eventi turbolenti di Bologna, e dell’improvvisa indisponibilità di Napolitano per un problema fisico.

Queste assenze si sono fatte sentire soprattutto nell’approccio iniziale alla gara, che ha visto l’Ortigia partire male, con una difesa poco attenta, gambe pesanti e scarsa precisione in attacco. Al contrario, la Vis Nova ha approfittato subito della situazione, portandosi rapidamente in vantaggio per 4-0, con i siracusani che sono riusciti a sbloccarsi solo nel finale del primo tempo grazie a un gol di Cassia e una bella parata di Tempesti.

Il secondo tempo ha visto un copione simile: l’Ortigia ha faticato a entrare in partita, subendo un altro parziale negativo (4-2), che avrebbe potuto essere ancora più pesante se non fosse stato per le decisive parate di Tempesti. Alla metà del match, il punteggio era di 8-3 per i romani. Nella terza frazione, i siciliani hanno mostrato una reazione d’orgoglio, accorciando le distanze, anche se la Vis Nova ha risposto prontamente. L’espulsione per brutalità di Penava avrebbe potuto rappresentare un’occasione decisiva per l’Ortigia, che però non ha saputo sfruttare a pieno la superiorità numerica, concludendo il tempo sotto 7-11. Nell’ultimo parziale, i ragazzi di Piccardo hanno dato il massimo, tentando una rimonta quasi completata, fermandosi però a un solo gol dal pareggio. Tutto comunque ancora è aperto, in attesa di gara2 che si giocherà a Siracusa il 16 maggio.

Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo, commenta così la prestazione dei suoi: “Non era facile essere concentrati, infatti la prima parte di gara non è stata delle migliori, poi la squadra è rientrata in partita e, nel terzo e quarto tempo, ha fatto molto bene, al di là di qualche errore e nonostante oggi, non dimentichiamolo, eravamo senza tre giocatori importanti, con i due più giovani che hanno giocato tanto. Ci è mancato solo l’approccio iniziale, che non era comunque semplice perché, chiaramente, quello che ci è accaduto a Bologna ce lo porteremo dietro per un po’, non si può dimenticare facilmente”.

“Sono soddisfatto – conclude Piccardo – del comportamento dei miei giocatori, sono contento anche per Ruggiero, che ha giocato due tempi e ha fatto una buona prestazione, prendendo pochi gol. Ma tutta la squadra ha fatto bene, soprattutto mi è piaciuta la serietà di questi ragazzi, perché a un certo punto potevamo anche disunirci e perdere in modo pesante, invece siamo stati bravi a rimanere dentro il match e a rientrare con grande forza”.

ROMA VIS NOVA – C.C. ORTIGIA 1928 12-11 (4-1, 4-2, 3-4, 1-4)

Roma Vis Nova: Correggia, Ciotti 4, Poli, Agnolet, Woodhead 1, Grossi, Penava 1, Salipante, Viskovic 1, Smiljevic 2, Spione 1, Antonucci (Cap) 2, Castrucci, Di Corato. Allenatore: Alessandro Calcaterra

C.C. Ortigia 1928: Tempesti (Cap), Cassia 2, Avakian 1, La Rosa 2, Di Luciano 1, Giribaldi, Marangolo 1, Campopiano 3, Inaba 1, Scordo, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Marco Ercoli (Montelparo, FM) e Alessia Ferrari (Genova)

Superiorità numeriche: RVN: 4/11 + 2 rig.; ORT: 8/14 + 1 rig.

Espulsioni definitive: Giribaldi (O) e Poli (R) nel 3° tempo per 3 falli; Penava (R) nel 3° tempo per brutalità; Marangolo

(foto @Roma Vis Nova Pallanuoto)