Buon Giro d’Italia 2025 a tutti…chi sarà protagonista fin da subito?

di Redazione

L’attesa è finita, è ora della Grande Partenza del Giro d’Italia 2025, che oggi (9 maggio) prende il via con la prima tappa da Durazzo a Tirana, di 160 km, per questo inedito esordio in terra albanese. I corridori della Corsa Rosa affronteranno un percorso inedito, che dopo circa 65 chilometri pianeggianti, si fa più mosso nella parte centrale della tappa.

I corridori dovranno quindi affrontare la salita di Gracen, primo vero ostacolo altimetrico della giornata, prima di fare ingresso nella capitale Tirana. Qui inizierà la parte finale della frazione: un circuito cittadino tecnico e selettivo di circa 22 chilometri, da percorrere due volte. Elemento chiave del circuito è la doppia scalata alla salita di Surrel, caratterizzata da pendenze significative che toccano il 13% già nella prima parte. Un tratto che potrebbe essere decisivo per creare selezione tra i corridori, soprattutto considerando che arriva nella fase finale della corsa.

Dopo l’ultima discesa, su strade cittadine piuttosto larghe, arriveranno gli ultimi 3 chilometri in leggera discesa fino a entrare nell’ultimo tratto. Il finale è disegnato su un rettilineo pianeggiante di 500 metri, ideale per un arrivo in volata tra i velocisti che saranno riusciti a superare le difficoltà precedenti.

La parola ai favoriti

Alla vigilia della prima tappa, hanno espresso le loro impressioni i protagonisti attesi di questo Giro 2025, primo fra tutti Primoz Roglic, che però guarda alla concrorrenza: “È interessante correre contro Wout Van Aert – dice lo sloveno – Per me è più di un semplice corridore, avrà sicuramente le sue occasioni”. E il campione belga, al suo primo Giro, si farà trovare sicuramente pronto: “Abbiamo provato il finale della prima tappa, con una salita dura all’inizio, seguita da una lunga discesa – spiega Van Aert – in cui  gli attaccanti potrebbero avere una buona chance“.

Anche Juan Ayuso, altro grande favorito, è consapevole della posta in gioco: “Ogni giorno sarà decisivo – anticipa lo spagnolo – e oggi si può perdere più di quanto si possa guadagnare”. Pure Egan Bernal ha motivazioni profonde, alla ricerca di una nuova vittoria in un grande giro. stesso discorso vale per Thomas Pidcock, pronto a lottare per la maglia rosa. Nel lotto dei favoriti c’è pure Richard Carapaz, che pensa già a dove poter fare la differenza,  tra le tante difficoltà di un Giro che si spera possa essere combattuto e di alto livello.

Infine tocca a Giulio Ciccone, l’italiano più atteso alla vigilia:”Sicuramente quella di oggi sarà una giornata nervosa. Sarà una tappa veloce e tirata. Sulla salita dobbiamo farci trovare pronti”.

(foto credits: LaPresse)