Il Giro d’Italia 2025 è iniziato con uno sprint travolgente a Tirana, dove Mads Pedersen (Lidl-Trek) ha conquistato la prima tappa della 108ª edizione, una frazione di 160 km partita da Durazzo. Con una potente volata conclusiva, il danese ha battuto Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e Orluis Aular (Movistar Team), rispettivamente secondo e terzo sul traguardo.
Pedersen ha chiuso la prova in 3 ore, 36 minuti e 24 secondi, a una media di 44,362 km/h, regalando alla sua squadra una vittoria pesante e soprattutto la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Grazie agli abbuoni, Van Aert si trova ora secondo a 4 secondi, mentre Aular segue a 6 secondi.
La frazione in terra albanese, che ha aperto in modo inedito la Corsa Rosa, però non è stata per niente facile, grazie ad un percorso movimentato nella seconda parte, ed una salita impegnativa nel circuito finale, che ha messo fuori gioco molte ruote veloci. A fare selezione è stata proprio la Lidl-Trek, per portare Pedersen a giocarsi lo sprint sul traguardo, ma al tempo stesso si è potuto assistere ad un buon test per i pretendenti alla classifica generale, con Primoz Roglic che ha superato senza problemi gli ostacoli odierni, mentre Juan Ayuso è sembrato un po’ in difficoltà anche a causa di una caduta ai meno 90 dall’arrivo, senza conseguenze, che lo ha comunque costretto a spendere energie per ritornare nel gruppo
Il corridore danese ha espresso tutta la sua soddisfazione dopo il traguardo: “Vincere la prima tappa e indossare la Maglia Rosa è assolutamente incredibile. La squadra ha lavorato duramente e sono felice di averli ripagati. Il piano era di forzare in salita per ridurre il gruppo e poi sprintare. Vincere con Wout van Aert in gara non è mai facile, ma oggi avevo le gambe giuste.”
La seconda tappa del Giro d’Italia 2025, in programma domani (10 maggio), è una cronometro individuale completamente cittadina, disegnata lungo le strade di Tirana, per una lunghezza di 13,7 km. Il percorso si snoda su ampi viali urbani, intervallati da diverse svolte a U che richiederanno abilità tecnica e gestione della velocità. Un tratto chiave della cronometro è rappresentato dalla salita verso Sauk, breve ma abbastanza impegnativa da essere classificata come Gran Premio della Montagna (GPM), e dove si trova anche il rilevamento intermedio dei tempi.
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