Tappa interlocutoria quella con arrivo a Matera. 151 km e più di 1500 metri di dislivello che potrebbero premiare la fuga di giornata

Planimetria Stage 5 Messapica Ceglie – Matera

Quinta tappa del Giro d’Italia 2025 che riparte dopo la vittoria sull’arrivo di Lecce del velocista olandese Casper Van Uden (Team Picnic PostNL) capace di tenere dietro in volata i connazionali Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) e Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team); 151 km in programma e 1550 metri di dislivello con partenza da Ceglie Messapica e arrivo a Matera.

Tappa che si presta per il suo disegno per l’azione di un numeroso drappello di attaccanti che potrebbero anche arrivare sul traguardo di Matera; prima parte di tappa molto semplice che presente i due sprint di Massafra (km 42,5) e di Marina di Ginosa (km 76,8). Si arriva velocemente allo svincolo di Bernalda dove inizia una salita di 1600 metri al 6,2% che conduce il plotone al Red Bull KM.

Subito dopo inizia la parte più difficile della frazione con l’impegnativo GPM di Montescaglioso, 2800 metri all’8,3% di pendenza media ma con la prima parte di salita in cui le pendenze non scendono mai sotto il 9%. Successivo falsopiano che conduce al Castello Tramontano prima del finale di 3 chilometri caratterizzati da una rampa al 10% che immette su alcuni viali cittadini prima in leggera discesa e quindi in salita fino all’arrivo.

Si riparte in classifica generale con Mads Pedersen (Lidl – Trek) in Maglia Rosa con un vantaggio di 7″ su Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 15″ sul compagno di squadra e Maglia Bianca Mathias Vacek. Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) non dovrebbe avere problemi a mantenere la Maglia Azzurra come leader della classifica degli scalatori.

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