Lontano dalla zona punti, e con qualcosa da recriminare: per Gabriele Minì la Sprint Race del Gp di Imola riserva solo amarezze, con un 16º posto finale che non può bastare al pilota siciliano, relegato dalla retrovie fin dalla partenza, scattando dall’ottava fila. Per il palermitano quella di oggi (17 maggio) è stata una giornata storta, anche se ormai è dall’inizio del campionato mondiale di Formula 2, che le cose non girano come invece ci si sarebbe aspettati.
Allo scattare del semaforo verde Minì sembra poter scalare qualche posizione nella Sprint imolese, portandosi a ridosso del decimo posto, ma il palermitano nel primo giro incappa in un’uscita di strada che lo fa finire in coda al gruppo, ventunesimo. Quindi per lui c’è subito da attaccare al massimo, nella speranza di scalare la classifica. E la rimonta parte col piede giusto, con un giro veloce che fa ben sperare.
In pochi giri il pilota Prema si riaccoda al gruppo, e a metà gara è 18º. Le difficoltà del circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari, ed una vettura anche oggi non proprio all’altezza, non gli consentono comunque sorpassi facili, così che compiuti i 25 giri in programma, Minì chiude al 16º posto, con l’amaro in bocca. Dunque il siciliano oggi non mette in cascina nessun punto, rimanendo a quota 12 nella classifica del Mondiale, dove rimane decimo.
Domani la Formula 2 riscende in pista a Imole per la Feature Race, alle 10 di mattina, nella speranza che Minì possa ben figurare davanti al pubblico italiano.
(foto @prema_team)