Automobilismo

Formula 2, Gabriele Minì di male in peggio nella Feature Race di Imola

Poca competitività, ed una strategia gomme che non ha pagato: il bilancio di Gabriele Minì nella Faeture Race di Formula 2 non risolleva le sorti di un weekend da dimenticare per il pilota siciliano, che oggi (18 maggio) ha chiuso con un poco onorevole 18° posto la gara davanti al pubblico italiano.

Il palermitano ha vissuto una gara complessa, nonostante una partenza promettente. Scattato dalla 15ª posizione con gomme dure, ha puntato su una strategia alternativa, cercando di allungare il primo stint per guadagnare posizioni nel corso della gara. Una scelta rivelatasi efficace nella prima fase della corsa, dato che al momento del pit stop dei piloti con mescola più morbida, Minì si è ritrovato in sesta posizione, e comn buone prospettive di rimonta.

La gara del pilota Prema ha però subito una svolta al 16° giro, quando l’ingresso della Safety Car ha spinto il team italiano ad operare il primo pit stop, in anticipo sui tempi. Rientrato quindi ai box, Minì è tornato in pista in 11ª posizione. Nei giri successivi è riuscito a risalire fino al 9° posto, ma la sua progressione è stata frenata dal repentino degrado delle gomme.

Al 30° giro perciò è stato costretto ad una seconda sosta, rientrando in 18ª posizione, posizione con cui chiuderà il gran premio imolese. Unico segnale positivo della giornata, è stato il giro veloce fatto segnare da Minì al 32° giro, grazie alle gomme nuove (1:29.084), che però non gli è valso nemmeno il punto per il best lap, che va solamente a chi si classifica entro la decima posizione.

Così Gabriele Minì non mette a segno nessun punto nella quarta tappa del Mondiale di Formula 2, rimanedo a quota 12, ma retrocedendo in undicesima posizione. Già nel prossimo fine settimana però ci sarà modo di riscattarsi, nello storico Gp di Montecarlo (22-25 maggio), sempre che il siciliano si presenti con una vettura finalmente all’altezza delle sue ambizioni.

Dunne sul gradino più alto

La Feature Race del Gp di Imola è stato vinto da Alexander Dunne, alla sua seconda vittoria stagionale. Allo start, Beganovic è scattato bene dalla pole, mentre Montoya (P2) e Martins hanno stallato, creando scompiglio. Fornaroli è salito in seconda posizione, con Lindblad e Dunne subito dietro. Al settimo giro, i primi quattro sono rientrati ai box per montare le gomme soft. Dunne ha guadagnato due posizioni nei pit stop, uscendo alle spalle di Beganovic.

Al giro successivo, anche Browning ha effettuato il cambio gomme e si è ritrovato davanti a Beganovic. Tuttavia, Dunne ha superato entrambi: prima il sorpasso su Beganovic, poi su Browning al giro 9, prendendo così il comando virtuale. La Safety Car al giro 14 ha rimescolato le carte, ma Dunne ha continuato la sua rimonta, superando una serie di piloti su strategia alternativa. Dopo un sorpasso decisivo su Duerksen al giro 27, Dunne ha consolidato il vantaggio, tagliando il traguardo con oltre sei secondi su Browning e Beganovic, dominando la parte finale della corsa.

(foto @prema_team)

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Redazione