L’AC Life Style Handball Erice impatta sul 28-28 con Salerno nel primo assalto allo scudetto
Altri sport18 Maggio 2025 - 09:20
La finale scudetto della Serie A1 femminile di pallamano tra AC Life Style Erice e Jomi Salerno si è aperta con un pareggio spettacolare per 28-28 (14-15 il parziale del primo tempo) in una gara1 ricca di emozioni, disputata al Pala Cardella di Erice. Il match, combattuto fino all’ultimo secondo, ha visto le padrone di casa rimontare nel finale un passivo di tre reti, portando la serie in equilibrio. Adesso si passa a gara2, in programma il 24 maggio al Pala Palumbo di Salerno, che sarà già decisiva: chi vince conquista lo scudetto, mentre un altro pareggio porterebbe alla “bella”, da disputarsi il 28 maggio in Sicilia.
La partita è stata vivace fin dall’inizio, con il primo vantaggio firmato da Giulia Rossomando, autrice di sei reti nel primo tempo e sette in totale. Salerno parte meglio e conduce 6-5 nel primo quarto d’ora. Erice risponde con le iniziative personali di Ateba Engadi, assoluta protagonista dell’incontro con 14 gol complessivi. Il primo vantaggio delle Arpie arriva al 15’, ma Salerno si mostra più organizzata, e mette in difficoltà la difesa siciliana. Il primo tempo si chiude con le campane avanti 15-14.
La ripresa è un continuo botta e risposta: si registra parità sul 19-19 e ancora sul 20-20 grazie all’ennesima rete di Engadi. Al 49’, sul 24-24, Salerno piazza un break con Woller e due reti di Barreiro, portandosi sul massimo vantaggio di +3 (27-24). Sembra l’allungo decisivo, ma Erice reagisce: accorcia con Pessoa e pareggia ancora con Engadi. Gli ultimi secondi sono palpitanti: Woller segna il +1 Salerno, ma a 15’’ dalla fine Engadi trasforma dai sette metri il rigore del 28-28. Barreiro tenta un’ultima azione, ma commette sfondamento e la partita si chiude in parità.
Al termine è Lorena Benincasa, capitano di Erice, a commentare il match: «Per com’è andata la partita, è un pareggio che ci lascia speranze in vista di gara2. Devo dire che Salerno ha offerto una prestazione maiuscola e mi complimento con loro. Noi dobbiamo recriminare su alcuni aspetti, dall’approccio alla partita alla fase difensiva». La gara potrebbe essere stata l’ultima davanti al proprio pubblico per Benincasa, salutata con un lungo applauso dal pubblico del Pala Cardella.
(foto: Joe Pappalardo)