L’arrivo di Viadana fa gola ai velocisti del gruppo. 172 km senza grandi difficoltà altimetriche con i fuggitivi che hanno il destino segnato

Planimetria Stage 12 Modena – Viadana

Dopo tre giornate intense di gara con la tappa dedicata alle Strade Bianche, la crono di Pisa e l’insidiosissima frazione di Castlnovo ne’ Monti di oggi con la stoccata di un bravissimo Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) il Giro d’Italia propone finalmente una tappa dedicata alle ruote veloci del gruppo la Modena – Viadana di 172 km.

Dopo lo start ufficiale il percorso prevede un tratto pianeggiante di circa 30 km prima che la strada inizi a salire verso il gran premio della montagna di Baiso (4800 metri al 5,9% e un tratto superiore al 9%); qui la fuga di giornata prenderà corpo e avrà il benestare del plotone che in questa fase di gara controllerà il gap. Tratto successivo con qualche saliscendi con la salita di Montefaraone (5400 metri al 3,3%), il traguardo volante di Felina e la breve salita di La Stella (3300 metri al 3,9%).

Lunga discesa fino a San Polo d’Enza dove inizia la salita di Borsea (3900 metri al 5,5%) che rappresenta l’ultima difficoltà di giornata contrassegnato come GPM. All’arrivo di Viadana mancano esattamente 70 km con il plotone che alzerà notevolmente l’andatura per andare a chiudere sulla fuga di giornata. A Sant’Ilario d’Enza è posot l’ultimo sprint in programma mentre a Brescello si trova il Red Bull KM che precedono il primo passaggio sulla linea d’arrivo.

Primo passaggio a Viadana lungo un circuito di circa 27 km sempre su strade larghe e prevalentemente rettilinee. Tutti i passaggi cittadini presentano i consueti ostacoli al traffico. Ultimi 3 km praticamente rettilinei con l’ultima curva a circa 500 m all’arrivo.

ULTIMI KM

Ultimi Km Stage 12 Modena – Viadana